Il fotografo della Reuters Damir Sagolj ha visitato l’istituto buddista Larung Wuming, uno dei più grandi centri per lo studio del buddismo, che si trova a circa quattromila metri di altitudine nella prefettura autonoma tibetana di Garze, nel Sichuan cinese. L’istituto è stato fondato nel 1980 dal lama Khenpo Jigme Phuntsok e all’inizio era frequentato da una trentina di studenti. Oggi è abitato da migliaia di monaci e suore che vivono nelle piccole case che circondano l’istituto.

Bandiere di preghiera tibetane appese nella valle dove si trova l’istituto Larung Wuming, il 30 ottobre 2015. (Damir Sagolj, Reuters/Contrasto)
Tibetani partecipano alle preghiere durante l’ultima sessione delle assemblee dharma, il 1 novembre 2015. Le assemblee si svolgono ogni anno per otto giorni e cominciano nel 22° giorno del nono mese del calendario tibetano, data che ricorda la discesa di Budda da Tushita. (Damir Sagolj, Reuters/Contrasto)
Monaci e suore percorrono la strada per raggiungere il dormitorio, il 1 novembre 2015. (Damir Sagolj, Reuters/Contrasto)
Tibetane si coprono il volto per proteggersi dall’odore dei cadaveri, il 31 ottobre 2015. Su una collina della valle in cui si trova l’istituto, la comunità offre i corpi dei morti agli avvoltoi, una tradizione seguita da alcuni tibetani e mongoli buddisti in Cina. (Damir Sagolj, Reuters/Contrasto)

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