Il Fondo monetario internazionale (Fmi) promuove lo yuan a valuta di riserva. Da ottobre 2016, il 10,9 per cento delle riserve globali sarà detenuto dall’Fmi in valuta cinese, a fronte del 41,7 per cento in dollari, del 30,9 per cento in euro, dell’8,3 per cento in yen e dell’8 per cento in sterline. La decisione, attesa da tempo, riconosce il peso dello yuan negli scambi internazionali.

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