La Turchia reagisce all’attentato di Istanbul attaccando Siria e Iraq. L’artiglieria di Ankara ha colpito “circa 500” postazioni dello Stato islamico. “Ogni attentato verrà punito”, ha detto il premier Ahmet Davutoğlu, sostenendo che i bombardamenti delle ultime 48 ore hanno ucciso 200 jihadisti. Il 12 gennaio un kamikaze ha ucciso dieci turisti tedeschi vicino alla moschea blu di Istanbul.
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