Un giudice di New York dà ragione alla Apple sulla privacy. Il tribunale ha stabilito che l’azienda non è obbligata a sbloccare l’iPhone di un presunto trafficante di droga come ordinato dalla polizia. La sentenza può rappresentare un precedente nella battaglia della Apple contro l’Fbi, che chiede di decrittare il telefono del terrorista che ha ucciso 14 persone a San Bernardino, in California.

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