Il parlamento sudafricano ha respinto la mozione di sfiducia al presidente Jacob Zuma. La mozione era stata presentata dall’Alleanza democratica, il principale partito di opposizione. L’impeachment del presidente era stato chiesto dopo che la corte costituzione aveva condannato Zuma per aver usato 246 milioni di rand (14 milioni di euro) di fondi pubblici per ammodernare la sua residenza di Nkandla.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it