Perquisizione nella sede della Mitsubishi. L’ispezione è stata ordinata dal ministero dei trasporti giapponese. Il 20 aprile la casa automobilistica ha ammesso di aver manipolato i test sui consumi di carburante di 625mila minicar vendute sul mercato interno dal 2013. Alla borsa di Tokyo il titolo Mitsubishi Motors ha perso il 20 per cento.
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