Meno esecuzioni capitali secondo il rapporto annuale di Amnesty International. Anche nel 2016 la Cina ha eseguito più condanne a morte che tutto il resto del mondo. È uno dei dati più significativi del rapporto annuale di Amnesty International sulla pena di morte che nel 2016 fa segnare una diminuzione netta delle pene capitali eseguite nel mondo (quasi il 40 per cento in meno), con l’eccezione appunto della Cina. Il novanta per cento delle condanne a morte sono state eseguite in cinque paesi: la Cina, appunto, l’Iran, l’Arabia Saudita, l’Iraq e il Pakistan.
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