Ucraina-Russia
A sei mesi dall’invasione dell’Ucraina, il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov ha rassicurato i partner arabi che sarà una terza parte a garantire il passaggio delle navi che trasportano il grano, dopo l’accordo sui “corridoi sicuri” firmato al Cairo. Il 24 luglio la Russia ha bombardato il porto di Odessa, colpendo una nave da guerra ucraina e un deposito di munizioni con missili ad alta precisione. L’attacco minaccia l’applicazione dell’accordo sulla ripresa delle esportazioni di grano. Intanto Mosca ha accusato 92 membri delle forze armate ucraine di crimini contro l’umanità. Anche l’Ucraina sta conducendo le sue indagini e sono sotto esame più di 21mila crimini di guerra e crimini di aggressione. Il Cremlino nega tutte le accuse, anche di aver preso di mira i civili.

Birmania
La giunta birmana ha applicato la pena di morte, per la prima volta dal 1988, nei confronti di quattro uomini, tra cui l’ex parlamentare e dissidente Kyaw Min Yu. La testata giornalistica di stato Global News Light of Myanmar non ha riferito in che modo gli uomini sono stati uccisi. Dal colpo di stato avvenuto nel febbraio 2021, quando il governo democratico di Aung San Suu Kyi è stato rovesciato, le proteste contro la giunta sono represse sistematicamente.

Tunisia
Il 25 luglio in Tunisia si terrà il referendum per il nuovo progetto di costituzione, che dovrebbe sostituire la costituzione del 2014. Centinaia di persone si sono radunate il 23 luglio nel centro di Tunisi per manifestare contro il referendum. Le modifiche costituzionali proposte dal presidente tunisino Kais Saied rimuoverebbero la maggior parte dei controlli che controbilanciano il potere presidenziale.

Libia-Italia
Sono 674 in totale le persone a bordo di un peschereccio alla deriva tra Libia e Calabria tratte in salvo dalla guardia costiera e dalla guardia di finanza il 23 luglio. Gli immigrati, tra cui trenta minori, sono stati dirottati in Sicilia e Calabria. Il 24 luglio, la nave umanitaria Ocean Viking dell’ong Sos Mediterranée ha avvistato un gommone sovraffollato al largo delle coste della Libia e ha soccorso 87 persone, di cui 57 minori non accompagnati. Anche la nave Sea Watch 3 della ong tedesca Sea-Watch ha soccorso oltre 400 migranti che viaggiavano su quattro barche sovraffollate. A Lampedusa il 24 luglio ci sono stati 16 sbarchi e l’hotspot dell’isola, con una capienza massima di 350 posti, al momento ospita più di 1.500 persone. Secondo Sea-Watch, il mare piatto e la mancanza di vento hanno favorito gli arrivi di migranti.

Stati Uniti
Il violento incendio che dal 22 luglio devasta la California non è stato ancora arginato. Finora più di seimila persone sono state evacuate e 60 chilometri quadrati di foresta sono stati distrutti. “Il fuoco non è ancora domato, ma stiamo facendo progressi”, hanno annunciato il 24 luglio i vigili del fuoco dello stato. Il timore è che le fiamme raggiungano il parco nazionale Yosemite e brucino le più grandi e antiche sequoie al mondo.

Haiti
I corpi di diciassette migranti haitiani sono stati trovati senza vita e altri 25 sono stati soccorsi in mare durante un’operazione di salvataggio avvenuta il 24 luglio, dopo che una nave è affondata al largo delle Bahamas, sulla rotta usata dai migranti centro e sudamericani che cercano di raggiungere gli Stati Uniti.

Canada
Papa Francesco è arrivato il 24 luglio in Canada per un “pellegrinaggio penitenziale” durante il quale intende rinnovare le sue scuse per il ruolo che la chiesa cattolica ha avuto nel perpetuare la segregazione delle scuole residenziali gestite dalla chiesa per bambini e studenti indigeni, un gesto atteso da anni nel paese.

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