Con il conflitto tra Israele e Hamas sono aumentati gli atti di antisemitismo in tutto il continente. Secondo gli storici i pregiudizi e l’ostilità verso gli ebrei sono profondamente radicati nelle società europee: hanno radici antiche e si sono modificati nel corso della storia. L’acuirsi dell’antisemitismo in questi giorni è legato alla crisi in Medio Oriente, ma è anche alimentato da stereotipi discriminatori che continuano a sopravvivere nel tempo.

L’Unione europea ha messo in campo alcune strategie per combattere l’antisemitismo, sostenere la cultura ebraica e mantenere la memoria sull’olocausto, ma non tutti i paesi hanno cominciato ad applicarle.

Questo reportage è realizzato dalla televisione franco-tedesca Arte e fa parte del progetto Europa settegiorni.

Europa settegiorni è un progetto giornalistico che racconta la vita delle società e dei cittadini del continente. Partecipano vari giornali europei: El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio) e Telex (Ungheria). È finanziato dall’Unione europea con i fondi per le European Media Platforms.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it