Scienziata dell’Università nazionale autonoma del Messico (Unam), parte integrante del gruppo di ricerca sul riscaldamento climatico che ha ottenuto il premio Nobel per la pace nel 2007, fin da giovane si è interessata ai conflitti sociali, dato che i suoi genitori avevano partecipato al movimento studentesco del 1968. La nuova sindaca di Città del Messico, Claudia Sheinbaum Pardo, 56 anni, ha un profilo che unisce accademia e politica.

Nonostante avesse detto di non voler ricoprire cariche pubbliche, alla fine si è dedicata alla politica. Ha cominciato il suo impegno nel 2000, come assessora dell’ambiente, quando il sindaco di Città del Messico era l’attuale presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador. Ha coordinato l’ampliamento della circonvallazione della città e la linea 1 della metropolitana di superficie. Poi è diventata portavoce di Obrador nella campagna per le elezioni presidenziali del 2006.

Sheinbaum spiega che affianca Obrador da 18 anni, perché “non ha mai tradito il popolo”. Dice inoltre apertamente che “è stato proprio lui a insegnarmi a governare”. I suoi collaboratori la descrivono come una persona dal temperamento freddo, che fa lavoro di squadra ed è una perfezionista.

In politica il suo incarico più recente è stato quello a capo del distretto di Tlalpan (un distretto della capitale) dal 2015 al dicembre 2017, dove ha promosso un programma di digitalizzazione delle scuole, ma dove ha anche dovuto affrontare il disastro del terremoto del 19 settembre e la tragedia del crollo dell’istituto scolastico Enrique Rébsamen, in cui sono morte 26 persone, tra cui molti bambini: un caso strumentalizzato dai suoi avversari che l’hanno accusata di pesanti responsabilità. L’inchiesta della procura l’ha però scagionata.

Sheinbaum Pardo si è laureata in fisica all’Unam, poi si è specializzata in ingegneria energetica e ha vinto una borsa dal Lawrence Berkeley national laboratory, nell’università della California. Prima di lavorare nel settore pubblico era stata ricercatrice presso l’istituto d’ingegneria dell’Unam.

Ha fatto parte del Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici, il gruppo di scienziati che nel 2007 ha ottenuto il premio Nobel per la pace.

A chi la accusa di aver semplicemente copiato le idee di Obrador, la rappresentante del partito Morena (di sinistra) ribatte che, se proseguirà le politiche amministrative dell’ex sindaco, lo farà perché López Obrador “è stato il miglior governante di questa città”. Sheinbaum ha dichiarato che non si dedicherà alla persecuzione politica dei suoi avversari, ma non tollererà le irregolarità della passata amministrazione, se emergeranno. Nel suo primo messaggio Twitter come sindaca, ha dichiarato che si dedicherà corpo e anima alla città. “Non possiamo fallire, non vi tradiremo”, ha assicurato.

(Traduzione di Federico Ferrone)

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