Il 2 novembre alle 15 (ora italiana) uscirà in tutto il mondo un brano inedito dei Beatles. Il pezzo s’intitola Now and then, e fu scritto da John Lennon nel 1978 per una potenziale reunion della band. È uno dei numerosi demo su cassetta a cui Lennon lavorò prima della sua morte, avvenuta nel 1980, e che erano raccolti con il nome “For Paul”.

Now and then fu registrata con voce e pianoforte nella casa di Lennon nel Dakota Building, a New York. Nel 1994 sua moglie, Yoko Ono, consegnò la registrazione a Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, insieme ad altri demo di Lennon, Free as a bird e Real love, che sono stati successivamente completati e pubblicati come singoli nel 1995 e nel 1996 all’interno del progettoThe Beatles Anthology. Nel frattempo Paul, George e Ringo avevano anche registrato nuove parti e completato un primo mix di Now and then con il produttore Jeff Lynne. All’epoca, però, la tecnologia presente negli studi non era in grado di separare la voce e il piano di John per ottenere un mix pulito. E così Now and then era stata scartata.

Poi nel 2021 è uscito il documentario The Beatles: Get back di Peter Jackson, nel quale il regista ha sperimentato nuove tecniche di restauro della pellicola e dell’audio. Proprio una di queste tecniche ha permesso di mettere di nuovo mano al demo di Now and then e di separare finalmente la voce dal pianoforte. Così nel 2022 Paul McCartney e Ringo Starr, gli unici Beatles rimasti ormai in vita, hanno deciso di completare la canzone.

Oltre alla voce di Lennon, Now and then contiene la chitarra elettrica e acustica registrata nel 1995 da George Harrison, una nuova parte di batteria di Ringo Starr e il basso, la chitarra e il piano di McCartney, che si accorda alla parte originale di Lennon. McCartney ha aggiunto un assolo di chitarra slide ispirato a George. Lui e Ringo hanno anche contribuito al pezzo realizzando i cori nel ritornello. A questi contributi sono state aggiunte delle registrazioni fatte a Los Angeles con una sezione d’archi e alcune parti vocali tratte da vecchi brani dei Beatles (Here, there and everywhere, Eleanor Rigby e Because).

Parlando del brano in uscita il 2 novembre, Paul McCartney ha commentato: “Ed eccola lì, la voce di John, chiara e limpida. È molto emozionante. E suoniamo tutti, è un’autentica registrazione dei Beatles. Penso che sia una cosa eccitante essere ancora al lavoro su musica dei Beatles nel 2023 e stare per pubblicare una nuova canzone che il pubblico non ha sentito”. Ringo Starr ha aggiunto: “È stata l’esperienza che più ci ha avvicinato ad averlo di nuovo nella stanza con noi, è stato emozionante per tutti. È stato come se John fosse lì”.

Il singolo di Now and then sarà un doppio lato a, del quale farà parte anche Love me do, il primo singolo pubblicato dalla band di Liverpool nel 1962, come una sorta di chiusura del cerchio. E sarà anticipato da un film documentario della durata di dodici minuti, Now and then - The last beatles song, scritto e diretto da Oliver Murray, che sarà proiettato in anteprima il 1 novembre e poi caricato sul canale YouTube del gruppo alle ore 20.30 (ora italiana).

Fa un certo effetto pensare che a 53 anni dallo scioglimento dei Beatles ascolteremo di nuovo un loro brano inedito. Probabilmente, come dice il titolo del documentario, l’ultimo.

Questo testo è tratto dalla newsletter Musicale.

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