Gli Smile – la band fondata da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead insieme al batterista dei Sons of Kemet, Tom Skinner – il 26 gennaio pubblicheranno un nuovo album. Il disco s’intitola Wall of eyes e contiene otto brani. Registrato tra Oxford e gli Abbey Road studios di Londra, è stato prodotto e mixato da Sam Petts-Davies (in passato già al lavoro con Frank Ocean e le Warpaint), con arrangiamenti della London contemporary orchestra. La copertina e il libretto sono stati disegnati da Stanley Donwood, storico collaboratore di Yorke e Greenwood.

Il gruppo britannico ha reso disponibile anche il primo singolo, un brano semiacustico accompagnato dall’orchestra che s’intitola proprio Wall of eyes ed è associato a un cortometraggio diretto da Paul Thomas Anderson, regista statunitense per cui Jonny Greenwood ha firmato alcune colonne sonore – tra cui quelle di Il petroliere e Licorice pizza – e che ha già diretto videoclip dei Radiohead e Thom Yorke.

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Wall of eyes (un titolo che ai fan dei Radiohead evoca un progetto risalente al 2009, quello della serie di ep Wall of ice, che non ha mai visto la luce) esce a più di un anno dall’album d’esordio degli Smile, intitolato A light for attracting attention, del maggio 2022. Diversi brani sono già stati presentati nei tour fatti dal gruppo in questi mesi e uno di loro, Bending hectic, è già stato pubblicato a giugno.

Gli Smile faranno una serie di concerti in Europa a marzo 2024, anche se al momento tra le date non è inclusa l’Italia. Ma vista l’uscita del disco, non è da escludere qualche annuncio che potrebbe riguardare il nostro paese in futuro.

Negli ultimi anni, dopo che Yorke e Greenwood hanno fondato gli Smile insieme a Tom Skinner, molti hanno pensato che i Radiohead si fossero ormai sciolti. Ma non è così, stando a diverse dichiarazioni rilasciate dai componenti del gruppo. “I Radiohead sono tutt’altro che finiti”, ha detto il batterista Philip Selway a febbraio 2023. “Ci vediamo spesso e parliamo di progetti, anche se nel futuro immediato saremo tutti concentrati sulle nostre attività parallele. Ma stiamo cercando un modo per fare di nuovo musica insieme”. A questo punto, però, probabilmente i fan della band di Oxford dovranno aspettare ancora un po’ prima di rivederli insieme.

Questo articolo è tratto dalla newsletter Musicale.

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