Il freddo fa aumentare il rischio di infarto?
Molti studi hanno documentato un aumento dei casi d’infarto durante l’inverno. Nel corso di un’ampia ricerca che ha analizzato i dati di centinaia di migliaia di infarti si è scoperto che d’inverno c’è il 53 per cento di casi in più rispetto all’estate. Sono progressivamente di meno in autunno, poi in primavera e infine in estate, a prescindere da sesso, età e area geografica. Per molti la principale responsabile è la temperatura: il freddo restringe le arterie e fa aumentare la pressione affaticando il cuore.
Tra le altre cause comuni: lo sforzo fisico quando si spala la neve. In un recente studio, però, i ricercatori Bryan Schwartz e Robert Kloner hanno rilevato che il rischio aumenta anche con il caldo. Dall’analisi dei certificati di morte di sette regioni statunitensi con clima diverso è emerso che i decessi per malattie cardiovascolari erano aumentati del 36 per cento tra l’estate e l’inverno a prescindere da clima e temperatura. Secondo Schwartz, potrebbero concorrere più fattori, come l’influenza e altre infezioni respiratorie. Forse contribuiscono anche le abitudini alimentari meno sane e la minore attività fisica.
Conclusioni D’inverno gli infarti aumentano, ma il freddo forse è solo una delle cause.
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