Il New York Times ha lanciato una nuova applicazione dedicata alle notizie: Now. L’app si può scaricare da iPhone e iPad dal 2 aprile. Con questo nuovo progetto il quotidiano statunitense vuole raggiungere chi è interessato a una lettura veloce da dispositivi mobili.
“La nuova creatura del New York Times è l’app di notizie più interessante prodotta da un quotidiano tradizionale negli Stati Uniti, negli ultimi anni”, scrive Johsua Benton su Nieman Lab. C’è da chiedersi, però, come farà Now a differenziarsi dai tanti prodotti simili che sono sul mercato e come convincerà i lettori a pagare per il servizio. Ecco in sintesi le critiche di Benton al nuovo prodotto:
La selezione delle notizie è molto simile a quella del sito del New York Times. Se speravate di trovare una presentazione delle notizie pensata per tablet e telefoni, resterete delusi. Le prime otto notizie del nytimes.com sono anche le prime otto di Now. I titoli sono molto simili e ogni articolo comincia con una foto.
La presentazione degli articoli è più breve e più leggibile a colpo d’occhio. Spesso il testo è organizzato per punti e non ci sono video. Gli articoli, però, sono ancora troppo lunghi per essere letti sul telefono.
Non è molto chiaro quando una storia è stata aggiornata. I nuovi articoli sono contrassegnati con il blu, ma non è facile trovarli nel flusso delle notizie che segue un ordine editoriale e non temporale.
Una funzione che sembra interessante è Our picks, che propone una selezione di articoli presi da altri giornali e scelti dalla redazione del New York Times. Le fonti scelte sono anche concorrenti del Times, e l’esperimento sembra molto riuscito. In fondo sembra di scorrere il Tumblr di un appassionato di notizie.
La vera questione che resta da chiarire è come farà Now a fare pagare ai lettori il suo servizio. Un abbonamento alla versione digitale del New York Times costa 15 dollari al mese, un abbonamento a Now costa 8 dollari al mese. La differenza tra i due abbonamenti è ancora troppo poca. E 8 dollari sono troppi per un app, per quanto possa essere piena di buone intuizioni e contenuti.
(ac)
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