Per i libri di piccolo formato ho sempre provato un sentimento di amore (per le loro dimensioni adeguate e pratiche) e odio, tranne quando questo formato s’imponeva per il soggetto o era una monografia di riferimento, accanto ai grandi libri da collezione.

Un viaggio in Brasile mi ha permesso di arricchire la mia conoscenza di questi piccoli libri che accolgono e propongono le immagini contemporanee, in una versione inedita, ricca e intelligente. Si tratta della Coleção Fotoportátil dell’editore Cosac Naify, già impegnato nelle edizioni d’arte (con una notevole serie di libri per bambini).

A cura di Eder Chiodetto e Valentine Moreno, questi libri con la copertina rigida sono degli oggetti intelligenti, che permettono grazie alla loro struttura a fisarmonica di impaginare con grande libertà una quantità d’immagini insospettabile, nella loro modesta struttura.

Da questa antologia di monografie, che riassumono con cura la fotografia brasiliana nelle sue ricerche di oggi, citeremo solo un titolo, quello sull’opera di Cris Bierrenbach.

Questa fotografa, che lavora con la stampa per guadagnarsi da vivere, sviluppa lavori personali, che vanno dal dagherrotipo ai grandi formati, nei quali interroga la situazione del corpo, sociale e intimo, sessuale e legato all’identità. I suoi preservativi usati chiusi in cubetti di ghiaccio, come i suoi abiti da sposa il cui volto è negato da un lampo del flash, sono molto interessanti, così come la sua tecnica, vera riflessione sui diversi usi della fotografia.

cosacnaify.com.br

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