Spesso sui giornali (o alla tv) si creano delle situazioni di conflitto involontario delle immagini. Per esempio, una pubblicità di un viaggio accanto a un articolo che racconta un disastro aereo. In più, di questi tempi, questo genere di “incidenti” visivi è diffuso e accentuato dalla rete, che diventa una perfetta cassa di risonanza data la facilità con cui è possibile trovare le immagini.
L’ultimo caso, in ordine di tempo, sembra quasi un’invenzione, eppure è tutto vero e mette in gioco un sacco di soldi. La compagnia aerea Cathay Pacific stava per lanciare una campagna pubblicitaria per cui aveva già cominciato a comprare spazi. Protagoniste della campagna, bellissime hostess con la caratteristica divisa rossa della compagnia.
Lo slogan puntava su “le persone e il servizio”: “Il nostro staff fa di tutto per farvi sentire privilegiati”. Ma ecco che all’improvviso una fotografia comincia a circolare in rete. Ritrae una hostess, con la divisa rossa, che fa sesso orale nella cabina di pilotaggio di un aereo. Si scopre che la foto è stata “rubata” dal computer di un pilota della compagnia. La hostess e il pilota sono stati licenziati e la campagna pubblicitaria annullata.
Il tabloid di Taiwan Apple Daily, noto per le sue ricostruzioni in 3d di dubbio gusto (ricordiamo una per tutte quella dedicata a Dsk), si è impadronito della storia facendo registrare milioni di accessi sul suo sito internet.
Internazionale, numero 912, 26 agosto 2011
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