Vorrei sapere qual è il motivo del grande successo di Winnie the Pooh. Nostro figlio è letteralmente impazzito: devo preoccuparmi? –Nunzio
I racconti di A.A. Milne sono un piccolo capolavoro. Ma il vero artefice del successo planetario di Winnie the Pooh è un signore di nome Walt Disney, che di successi planetari se ne intendeva. L’azienda che porta il suo nome ha trasformato l’orsetto in uno straordinario venditore di puzzle, dvd, portachiavi, peluche, coperte e quadretti.
Lo stesso destino che di recente sta toccando a Spiderman e Batman, la cui principale attività non è più salvare il mondo ma promuovere pigiami a basso costo con il loro logo stampato sopra. Eppure c’è qualcuno a cui perfino gli addetti marketing della Disney si devono inchinare: l’indiscussa e onnipresente regina dei gadget, Hello Kitty. Se hai figli maschi forse non conosci il dramma, ma io lo vivo sulla mia pelle tutti i giorni.
Una volta dovevo comprare una sponda per il letto di mia figlia e i tre modelli disponibili – rosa, blu o verde – avevano tutti l’enorme gattina giapponese stampata sopra. Ma senza Hello Kitty non li avete? No, non li avevano. Perché Hello Kitty è ovunque. Personalmente faccio slalom attraverso magliette e accessori evitando tutti quelli che impongono personaggi ai bambini. Perché Winnie the Pooh è il protagonista di storie bellissime, ma non per questo i miei figli devono ritrovarselo anche sulle mutande.
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