Sacca portabiancheria. Una borsa di nylon, leggera e robusta, è utile per conservare i panni sporchi tra un lavaggio e l’altro. Al ritorno diventa una comoda valigia alternativa: imbarcate il bagaglio principale e portate la borsa leggera a bordo, per conservare gli oggetti più fragili o di valore.

Lucchetto. Le cerniere della vostra valigia devono essere predisposte per essere chiuse con un lucchetto, che userete per tenere alla larga borseggiatori e ladri di bagagli all’aeroporto. Chiudete sempre tutte le tasche della valigia e comprate i lucchetti con la combinazione, così non dovrete preoccuparvi di portare con voi (o perdere) le chiavi. Potete usare anche un filo interdentale o di nylon, ma il lucchetto è più indicato. Alcuni modelli hanno un cavo in acciaio per legare la valigia a un oggetto fisso (o ad altre valigie, che è sempre meglio di niente). Può essere utile in treno, sugli autobus o se dovete allontanarvi un attimo dalla vostra valigia (non più di un attimo, però, altrimenti il bagaglio non è più sicuro).

Fermaporta in gomma. Se il vostro viaggio prevede tappe in posti non proprio sicuri, un semplice fermaporta da infilare la notte sotto la porta della stanza (il più lontano possibile dai cardini) è un’ottima misura di protezione contro le visite inaspettate. Le porte sono montate a varie altezze da terra, quindi non prendetene uno troppo sottile.

Fischietto. Un buon fischietto è una misura di sicurezza economica: vi servirà come allarme, per chiamare un taxi, per allontanare gli aggressori e altri tipi di attenzioni indesiderate o per farvi trovare se vi siete persi o siete feriti. Il fischietto della Fox, usato anche dagli arbitri, ha un suono esplosivo da 115 decibel che si sente a più di un chilometro di distanza.

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