Torcia. Una pila tascabile in viaggio fa sempre comodo: per orientarsi al buio, leggere di notte, trovare il bagno o esplorare i canali lavici alle Hawaii. Per anni ho raccomandato la Mini Maglite, ma l’arrivo dei led ha rivoluzionato il mercato. Io uso una torcia che emette un raggio compatto, con quattro livelli di illuminazione. Se necessario lancia un sos lampeggiante in codice Morse. Evitate i modelli che hanno un interruttore on/off senza sicura: potrebbero accendersi per sbaglio e scaricare completamente le pile. Portare la torcia in testa, usando una fascia elastica, è un modo per avere le mani sempre libere.

Bussola. Uno strumento fondamentale per orientarsi nei labirinti urbani. Altrimenti, quando uscite per la prima volta dalla metropolitana di Londra e vi trovate su Oxford street, come fate a capire da che parte andare?

Cucchiaio e forchetta. Per ridurre le spese fate un picnic al parco. Vi serviranno dei piattini (i coperchi di plastica dei barattoli di caffè sono perfetti) e delle posate. Non sono un grande appassionato dello spork, metà cucchiaio (spoon) e metà forchetta (fork): trovo che sia una forchetta troppo corta con un cucchiaio che lascia colare i liquidi. Ma il modello progettato dal designer scandinavo Joachim Nordwall è interessante: cucchiaio e forchetta si trovano ciascuno a un’estremità, ed è solido, leggero ed economico.

Coltello multiuso, forbici. L’espressione “coltellino svizzero” fa ormai parte del linguaggio comune. Ma negli ultimi anni è arrivato il Leatherman: un comodo coltello che in più ha un paio di pinze. Se portate gli occhiali, assicuratevi che il vostro coltellino abbia un cacciavite per stringere le viti. E procuratevi un paio di forbici pieghevoli. Ma state attenti: potrebbero non passare i controlli all’aeroporto.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it