Patente. Prima di un viaggio è buona regola togliere dal portafoglio tutte le carte, tessere e documenti che all’estero non servono. Oltre al passaporto, ricordatevi di prendere la patente, fondamentale se avete intenzione di guidare.

In teoria in alcuni paesi è necessario un permesso internazionale di guida. In pratica, però, non ve lo chiederanno quasi mai. Nel dubbio informatevi presso un’autorità locale o un autonoleggio.

Portasoldi. Forse è l’oggetto più importante di tutta la checklist, anche perché all’estero è quasi impossibile non sembrare dei turisti (e quindi delle “prede”). Mettete sempre soldi e documenti importanti in un portasoldi da appendere al collo, nascosto sotto i vestiti. Inoltre, quando siete all’aeroporto, può servire per avere biglietti, documenti e carte varie sempre a portata di mano.

Soldi, carte di credito. Un tempo il modo più diffuso per pagare all’estero erano i traveller’s cheque. Oggi la soluzione migliore è la carta di credito: il cambio è più conveniente e il conto arriva il mese successivo. Per ritirare contanti invece è meglio usare il bancomat (controllate che il vostro faccia parte di un circuito internazionale, come Cirrus o Plus), perché le carte di credito hanno commissioni più alte.

Ricordate, però, che il numero delle cifre del codice pin può variare a seconda dei paesi. In Cina, per esempio, il pin di solito è a 6 cifre. Se il vostro pin ne ha quattro e lo sportello automatico ve ne chiede sei, un trucco è aggiungere due zeri prima o dopo il numero. E portate sempre un po’ di banconote da un dollaro, soprattutto se andate in un paese povero: in alcuni posti un dollaro è una specie di moneta universale.

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