La settimana scorsa abbiamo parlato di come piegare i vestiti in valigia usando i packing folders (delle specie di grandi buste da lettere in nylon in cui infilare gli abiti). Anche se utili, questi folders non risolvono il problema delle pieghe, e inoltre aggiungono un ingombro inutile.

Per evitare di sgualcire i vestiti, il metodo migliore (anche se ha alcuni piccoli inconvenienti) è usare la tecnica “del pacchetto”. Come indica il nome, si tratta di avvolgere accuratamente i vestiti l’uno dentro l’altro intorno a un oggetto morbido, una specie di nucleo centrale. In questo modo le pieghe diminuiscono.

Il metodo è semplice, ma ci sono alcune regole da seguire. Come prima cosa bisogna scegliere il nucleo centrale: io in genere uso una di quelle borsette portaoggetti di nylon, piatte e rettangolari, che si chiudono con una chiusura lampo. La misura ideale dipende dalla forma della valigia e dalla quantità di vestiti che volete portare, ma intorno ai 30x40 centimetri dovrebbe andare bene.

Riempite la borsetta di oggetti morbidi (calzini, mutande, costume eccetera), in modo da formare una specie di cuscino. Poi cominciate a piegare i vestiti seguendo un ordine specifico: tenete all’esterno i vestiti più larghi e lasciate al centro tutto quello che si sgualcisce di meno.

Ecco la sequenza da seguire, partendo dall’esterno:

1) giacca

2) gonna, vestito (gli abiti lunghi vanno prima della giacca)

3) maglietta a maniche lunghe

4) maglietta a maniche corte

5) pantaloni

6) maglione

7) pantaloncini

La prossima settimana vi spiego come si fa.

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