Bagagli condivisi. Se viaggiate con una persona con cui andate molto d’accordo, potreste chiudere metà del vostro bagaglio nella sua borsa e viceversa. Così se una valigia si perde (cosa molto improbabile se scegliete il solo bagaglio a mano), ognuno di voi avrà comunque a disposizione metà delle sue cose. Inoltre eviterete di portare un sacco di doppioni inutili, come due sveglie o due guide turistiche.

Astucci. In genere porto con me due astucci di stoffa a forma di parallelepipedo. Uno lo uso come beauty case (è piccolo ma c’entra tutto, anche le vitamine). Nell’altro invece metto gli oggetti che non rientrano in nessuna categoria: torcia, fischietto, bussola, occhiali da sole, sacchetti per l’immondizia e così via. Quando viaggio per lavoro ne uso un terzo per gli accessori del portatile: cavi, mouse e adattatori.

Cosa fare con le scarpe. Se dovete mettere in valigia un paio di scarpe in più, usate un sacchetto per le scarpe. Leggeri ed economici, si chiudono con una cordicella e sono perfetti per separare i residui delle strade parigine dagli altri effetti personali. Quelli di Magellan’s sono carini, ma se volete risparmiare potete usare una semplice busta di plastica.

Dato il peso, la voluminosità e la forma bizzarra, le scarpe sono probabilmente gli oggetti più difficili da trasportare. Riducete al minimo le calzature da mettere in valigia e se possibile indossate il paio più voluminoso invece di chiuderlo nel bagaglio.

Di solito il modo migliore per mettere le scarpe in valigia è schiacciarle l’una contro l’altra con le suole verso l’esterno facendo combaciare i talloni con le punte. Non dimenticate che l’interno delle scarpe chiuse è un ottimo ripostiglio: usatelo per custodire gli oggetti più fragili.

*Traduzione di Floriana Pagano.

Internazionale, numero 804, 17 luglio 2009*

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