Ayatullah Gezmen, camionista turco; Keith Maupin, soldato statunitense; Timothy Bell, dipendente della società Halliburton, Stati Uniti; William Bradley, dipendente della società Halliburton, Stati Uniti; Georges Malbrunot, giornalista francese del quotidiano Le Figaro; Christian Chesnot, giornalista francese di Radio France International; Kenneth Bigley, britannico, dipendente di un’impresa di costruzioni e servizi; Mohammad al Joundi, autista siriano; Hassan Awaad Mohammed, camionista siriano; Rifaat Mohammad Rifaat, cittadino canadese di origini irachene; Ali Ahmad Moussa, camionista somalo; nove camionisti turchi impiegati della società di costruzioni Vinsan; tre libanesi dipendenti di un’agenzia di viaggi; due svedesi di origine irachena; due cittadini australiani di origine irachena. Alle 20 di mercoledì 29 settembre 2004 questo era l’elenco ufficiale degli ostaggi stranieri rapiti in Iraq e ancora nelle mani dei sequestratori.
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