Questa settimana Tobias Jones torna a parlare della tv italiana. E dice: basta con questi telegiornali che considerano lo spettatore un cretino. Tobias spiega che la sua critica è mossa non dalla mancanza di rispetto, ma anzi dalla stima per i molti giornalisti televisivi italiani che sono bravi e poco utilizzati. È vero. La tv pubblica italiana è ancora capace di regalarci oasi di buone inchieste. Come quella di martedì scorso, W la ricerca, firmata da Riccardo Iacona per RaiTre. Ogni anno dodicimila ricercatori lasciano l’Italia per andare all’estero. Li facciamo crescere a caro prezzo (la formazione di ognuno di loro ci costa mezzo milione di euro) ma non siamo capaci di trattenerli. Proprio mentre ne avremmo più bisogno per battere la concorrenza americana o asiatica. Chiudeva l’inchiesta Joseph Gonnella, della Jefferson university di Filadelfia: un paese che lascia andar via i giovani ha perso il suo futuro.
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