Se ne parla poco, ma è certamente uno degli aspetti più interessanti della vicenda umana e politica di Silvio Berlusconi. Il denaro. Forse perché nella nostra cultura parlare di soldi è considerato volgare. Però non si spiega altrimenti il furioso attaccamento al potere di questo imprenditore tutto particolare. Nel 1994 le otto holding della famiglia avevano 108 milioni di euro di debiti, le casse vuote e un patrimonio di 269 milioni. Oggi, pur avendo distribuito ai soci 850 milioni di euro di dividendi in 11 anni, non hanno più debiti, hanno 303 milioni di liquidità e un patrimonio di 854 milioni. Il loro valore si è moltiplicato per sette. Nel 2005 Silvio Berlusconi ha personalmente incassato 141 milioni di euro di dividendi (erano 79 nel 2004), equivalenti a uno stipendio di 11,4 milioni al mese. Nel tempo in cui avete letto queste righe, Berlusconi ha incassato 268 euro. Ecco perché batterlo sarà comunque difficile.
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