Gianni Minà attacca Yoani Sánchez, e rimprovera Internazionale che ospita la sua rubrica. “Una bloggera di moda”, la definisce Minà: “I ragazzi cubani che secondo Yoani Sánchez vivono solo privazioni sanno perfettamente che le conquiste sociali rendono Cuba, pur con tutti i suoi errori, diversa, più libera, dai paesi che invece, negli anni, sono stati prigionieri del neoliberismo”. Yoani Sánchez risponde a Minà suggerendogli un paio di domande da fare a Fidel Castro la prossima volta che lo incontrerà: sui reati d’opinione, sulla possibilità di entrare e uscire liberamente dall’isola, sulla libertà di stampa e di espressione. In Italia e in Europa l’immagine romantica di Castro e del suo regime ha sempre avuto grande spazio sui mezzi di informazione. Yoani Sánchez racconta una Cuba diversa da quella a cui siamo abituati, ma non ha mai sostenuto di avere il monopolio della verità. Scrive quello che vede, e accetta di discuterlo con chi la pensa diversamente da lei.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it