Letizia Battaglia
Cantieri culturali alla Zisa di Palermo
Fino all’8 maggio 2016
Una mostra ripercorre il lavoro di una delle fotografe italiane più premiate a livello internazionale con oltre 140 opere, di cui molte inedite, ritrovate nei suoi archivi. Accanto ai luoghi delle stragi, ai giudici, ai politici e alle vittime degli omicidi mafiosi ci sono le immagini scattate a Milano negli anni settanta durante le contestazioni, gli scontri di piazza e il racconto della vita intellettuale, colta attraverso i volti di artisti come Pier Paolo Pasolini e Ezra Pound. Si prosegue poi negli anni ottanta con le foto che raccontano i quartieri più poveri di Palermo, ma anche la borghesia e la nobiltà protagonista di feste e ricevimenti sfarzosi.

Giappone segreto
Palazzo del Governatore di Parma
Fino al 5 giugno 2016
La mostra celebra la fotografia giapponese che si è sviluppata tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento. In particolare, è dedicata alla fase legata alla scuola di Yokohama che univa la fotografia – a quel tempo un’arte d’avanguardia – con la tradizione grafica giapponese. Le opere erano stampe fotografiche su carta all’albumina, colorate a mano da artigiani locali, e apprezzate soprattutto dai visitatori occidentali come souvenir. L’esposizione ospita 140 fotografie originali in cui sono ritratte le strade, le viste dall’alto di paesi e città, di villaggi, castelli, ma anche scene di vita quotidiana, ritratti di contadini e interni delle case.

Steve McCurry
Galleria Bertoia di Pordenone
Fino al 12 giugno 2016
Un viaggio fotografico attraverso i quarant’anni di carriera di Steve McCurry.
Un percorso cominciato al confine tra il Pakistan e l’Afghanistan con le immagini che hanno mostrato per la prima volta quel conflitto a tutto il mondo, per proseguire poi, tra le altre, con le guerre in Iran, Iraq, Libano, Cambogia e Filippine. Fino al progetto più recente realizzato a Cuba, presentato in anteprima proprio a Pordenone.

Lewis Hine
Ecomuseo del Freidano, Settimo Torinese
Fino al 13 marzo 2016
Lewis Hine lavorava per il National child labor committee, l’organizzazione che all’inizio del novecento si occupava di salvaguardare i diritti dei minori negli Stati Uniti. A partire dal 1907, Hine ha scattato migliaia di fotografie di minori al lavoro, creando un enorme archivio che a tutt’oggi possiede un forte valore di documentazione. Le fotografie mostrano il lavoro dei minori nelle campagne, nelle industrie e nelle strade. Le immagini in mostra sono state scelte tra le oltre cinquemila custodite alla biblioteca del Congresso di Washington.

Robert Capa
Galleria d’arte moderna e contemporanea Raffaele De Grada, San Gimignano
La mostra raccoglie le fotografie scattate in Italia da Robert Capa tra il 1943 e il 1944 e racconta, a settant’anni di distanza, lo sbarco degli alleati. John Steinbeck in occasione della pubblicazione commemorativa di alcune fotografie di Capa aveva detto che non si può ritrarre la guerra, perché è soprattutto un’emozione. Ma che Capa “è riuscito a fotografare quell’emozione conoscendola da vicino”. Quasi ottanta fotografie che raccontano una guerra fatta da persone comuni, piccoli paesi ridotti in macerie, soldati e civili.

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