Sono un uomo sposato di settantadue anni e ho un’amante che ha quarant’anni meno di me. Ora lei ha incontrato un altro uomo. Hanno la stessa età e un lavoro ben pagato. Dovrei darle una somma sostanziosa, come 500mila euro, perché lei continui a stare con me? – Mr B, Milano

Caro Mr B, davanti a lei vedo solo problemi. Consideri, per prima cosa, i soldi. Cinquecentomila euro sono meno di quello che pensa. Valuti la rendita che questo capitale può garantire: vista la situazione economica attuale, il massimo a cui può puntare è un’entrata dell’1 per cento grazie a un investimento sicuro, anche se oggi è difficile parlare di assenza di rischio. Questa somma renderebbe cinquemila euro all’anno. Non sono da buttare, ma restano pochi rispetto al lavoro ben pagato della sua compagna.

Inoltre il suo sarebbe un contratto inutile: niente può evitare che la sua amante si prenda i soldi e poi la ignori. L’unica garanzia, in questi casi, è il matrimonio. Ma credo che non sia un’opzione. La sua alternativa? I contanti. Paghi la sua amante a ogni “transazione”. Temo però che questa idea verrebbe accolta male. Forse dovrà trovarsi una nuova fidanzata.

Internazionale, numero 911 , 19 agosto 2011

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