Compiti a casa: concediti sane ossessioni, non pulsioni melodrammatiche o smanie estenuanti.
Il poeta Rainer Maria Rilke ha spesso decantato il piacere del sesso. Si rammaricava del fatto che tanti “sprecano questa esperienza usandola come uno stimolante nei momenti di stanchezza della loro vita e come una distrazione, invece che considerarla una strada per raggiungere sensazioni esaltanti”. Al suo meglio, diceva Rilke, il sesso ci dà “la conoscenza del mondo, la pienezza e la gloria di sapere tutto”. È una preghiera sublime, un’opportunità per percepire la sacra comunione a ogni livello. Questa è l’esperienza erotica che ti auguro nelle prossime settimane, Vergine. E credo che avrai più possibilità del solito di viverla.
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