Ci aiuti a risolvere questo dubbio, Dan? Quali di queste richieste è la più impegnativa: una cosa a tre una volta nella vita, oppure regolari (e parecchio complicate) sessioni di bondage?
–Ruling On Private Enquiry Required
Fammi indovinare: alla persona con cui stai piace il bondage, ROPER, e a te no. Però sono mesi, anni o decenni che ti sobbarchi il duro compito di legare lui o lei o un’altra variazione sullo spettro dei generi sessuali. E ora questa persona, che ti sei fatta in quattro per accontentare (e impacchettare), giudica la tua richiesta sul trio una pretesa eccessiva.
Ecco il mio verdetto: per quanto riguarda tempo e fatica, le regolari sessioni di bondage sono la richiesta più impegnativa, soprattutto se la mia ipotesi era sbagliata, ROPER, e la persona che si fa legare e a cui la cosa non fa impazzire sei tu. Una cosa a tre, però, anche una tantum, per la maggior parte delle persone è una richiesta emotivamente più impegnativa.
Se per il bondage servono pazienza e resistenza, per fare una cosa a tre bisogna rimettere in discussione il proprio rapporto con la monogamia. È una richiesta meno impegnativa dal punto di vista del tempo e dello sforzo, ma un ostacolo più grande da quello emotivo.
Sono un maschio etero single. Per mesi ho avuto un’amante. Poi lei ha cominciato a frequentare un altro, e lui le ha chiesto di interrompere i contatti con me. A me sembra un campanello d’allarme.
Un conto sarebbe se le avesse chiesto di smettere di fare sesso con me, ma chiederle di interrompere l’amicizia mi pare il sintomo di una tendenza al controllo. Dici che esagero? A te non sembra un campanello d’allarme? È il caso che ne parli con lei?
–Can’t Understand Lover’s Loss
Isolare un partner sentimentale dalla famiglia e dagli amici è un campanello d’allarme – il tipico comportamento da personalità abusante – ma chiedere a una ragazza che hai appena cominciato a frequentare di tagliare i ponti con un amico che si è scopata per mesi forse no. Se, oltre a te, lui le sta chiedendo di tagliare fuori altre amicizie non sessuali o qualche parente, CULL, allora è senz’altro un campanello d’allarme, ed è il caso che ne parli con lei.
Ma se la cosa riguarda te e basta, CULL, allora si tratta di normalissima insicurezza da parte del nuovo fidanzato. Dì alla tua amica che speri di poter riallacciare il rapporto una volta che il nuovo fidanzato si sentirà più sicuro o sarà uscito di scena, qualunque delle due cose succeda per prima.
Donna etero, 44 anni. Quando bevo non riesco a raggiungere l’orgasmo. Le donne di solito non hanno il problema opposto? E non sto a dirti che razza di orgasmi ho da sobria. Ah, mi spieghi anche che cos’è una *bad mama jama? Me lo sono sempre chiesto.*
–Where Did O Go?
Il tuo problema l’ha diagnosticato Shakespeare secoli fa: l’alcol “provoca il desiderio, ma impedisce l’esecuzione”. Quando alla bad mama jama, WDOG, è un’espressione che non conoscevo.
La mia prima ipotesi è stata: una commedia con Martin Lawrence su un agente dell’Fbi che assume le sembianze della prima giornalista nera del Journal of the American Medical Association. Solo che a sentire Google è una canzone che parla di non so cosa.
(Traduzione di Matteo Colombo)
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