Leggo la tua rubrica da anni, e probabilmente dovrei già sapere la risposta, eppure ho lo stesso qualche perplessità.

Sono un uomo. Ho da poco scoperto Omegle, la chat che ti permette di “parlare con degli sconosciuti” e mi sono divertito un po’ a spacciarmi per lesbica. Parlavo con donne della mia età (sui 25 anni) di vita, d’amore e, naturalmente, di sesso. Il più delle volte, direi il 99 percento, le conversazioni comprendevano *role play e discorsi sessuali.*

Ci masturbavamo entrambi, ognuno per conto suo, e ho capito che a scrivere certe cose me la cavo parecchio. Tengo a precisare che si è trattato solo di conversazioni in rete. Di foto non ne mandavo, e di certo non sarebbe giusto che ne accettassi senza poter ricambiare. Terminata la chat, con le mie partner non rimango in contatto, e sono abbastanza sicuro che vada bene così a tutti.

Fare questa cosa è da stronzi? Ho scritto un post su Reddit ad alcune lesbiche vere, ed è evidente che secondo loro sono uno stronzo. Una mi ha detto che ho bisogno di farmi aiutare. Così, che tu ci creda o no, ho smesso. Non mi piace fare lo stronzo. Ma continuo a chiedermi: era davvero una cosa così tremenda?

Stiamo parlando di Internet, dio santo, e per quel che ne so magari ho chattato con altri maschi etero che si fingevano lesbiche. Qualche bugia non bisogna aspettarsela? E se poi io queste donne nella vita reale non le cerco, che male c’è?

–Don’t You Know Everything, Savage?

Per quanto detesti contraddire le Lesbiche di Reddit – che pare il titolo di un romanzo pulp-lesbico degli anni cinquanta – non penso che tu sia stato uno stronzo, DYKES.

Se avessi creato dei finti annunci personali, se avessi ingannato di proposito le lesbiche che ti hanno contattato, se avessi mandato delle foto non tue per fargli credere che fossi davvero una lesbica, se avessi tenuto in sospeso delle lesbiche via email per settimane o mesi – se avessi fatto una qualsiasi di queste cose – allora sì che saresti uno stronzo.

Ma inventarsi qualche fantasia masturbatoria su un sito pensato proprio per facilitare le conversazioni a due tra persone che non si incontreranno mai non è un comportamento da stronzi. Hai trovato un modo per goderti le tue fantasie da aspirante lesbica senza fare del male a nessuna lesbica in carne e vulva.

Infine: sì, DYKES, quasi tutte le “lesbiche” con cui hai chattato su Omegle erano maschi etero come te.

È un problema se i maschi etero cisgender si vestono da donna per divertirsi? Io pensavo che si facesse soprattutto per quello. Conosco una trans bisessuale che la giudica una cosa offensiva, e per non offenderla ancor di più non le ho mai chiesto perché.

Per caso tu lo sai? Non è forse un segno di grande progresso che dei maschi eterosessuali si sentano abbastanza a loro agio con la sessualità da travestirsi da donne?

–Not Feeling Offended

“Libertà significa libertà per tutti”, come disse una volta un grandissimo stronzo. Il che vuol dire che i maschi etero che vogliono travestirsi sono liberi di travestirsi, NFO, e che le trans bisessuali che vogliono offendersi sono libere di offendersi.

Per la cronaca: il drag di qualità è un burlesque incentrato su cosa significa essere maschi, e non un modo per denigrare cosa significa essere femmine. E anche se i maschi gay sembrano avere un’affinità innata con il drag, esistono anche maschi eterosessuali che lo fanno e lo fanno bene.

Anziché litigare con un’amica trans bisessuale che vorrebbe sorvegliare la libertà e l’espressione di genere degli altri, procurati il dvd di An audience with Dame Edna, e invita la tua amica a guardarlo insieme a te.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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