Riesco a raggiungere l’orgasmo senza stimolarmi il clitoride, ma solo facendo sesso anale. Che mi succede?

– A Nosy Admiring Lass

Il Signore dà, ANAL, e a te, a quanto pare, ha dato un fantastico superpotere. Io non starei a farmi troppe domande. Non sia mai che il Signore ti prenda per ingrata e te lo tolga.

Sono una lesbica di 25 anni e convivo con la mia compagna da due. I miei stanno per venire a trovarmi dal Texas, dove frequentano una chiesa ultraconservatrice. Mia madre non sa di me. Vorrei che fosse un momento felice, ma non sono disposta a nascondermi in casa mia. Mia sorella è in debito con me da quando – su sua richiesta – ho detto io a nostra madre che era rimasta incinta, perché lei aveva paura della sua reazione. Sto quasi pensando di chiederle di fare coming out con mia madre al posto mio, così magari, tempo che arrivi qui, e avrà già urlato tutto quel che aveva da urlare. Lo so che è da vigliacche, ma io a fare coming out con lei non ce la faccio. Ci ho già provato, e non trovo mai il coraggio.

*– Anxiously Fearing Repulsive And Irrational Diatribes

Il consiglio che ho per te è lo stesso che do a tutti i ragazzi queer con genitori fuori di testa e ultraconservatori: non temere la loro reazione. Devono essere loro a temere la tua. Di’ a tua madre che sei queer, AFRAID, dopodiché dille che non le parlerai né la incontrerai se non sarà in grado di trattare con rispetto sia te sia la tua compagna. Ricorda: l’unica cosa su cui una figlia adulta può fare leva, con i genitori, è mostrargli la sua attenzione. Se tua madre ti tratta di merda, tu fai uno sforzo di astrazione. Se si comporta male con te in casa tua, sbattila fuori. Sei una donna adulta, è ora di smetterla di aver paura della mamma.

*Io e il mio fidanzato stiamo insieme da quattro anni e abbiamo un ottimo rapporto. Di solito a letto il passivo sono io, ma nel rapporto io non sono né dominante né sottomesso e in genere il sesso va benissimo. *

Tutti e due però abbiamo delle preferenze. A me piace essere passivo, ma anche essere attivo. Il mio compagno, a cui non piace particolarmente fare il passivo, trova eccitante l’idea di sottomettermi. Siamo tutti e due aperti e disposti a esplorare queste cose insieme. Ma secondo te va bene stabilire con quale frequenza io mi sottometto a lui e lui fa il passivo con me? E se trovassimo un accordo in cui entrambi concediamo qualcosa? Come si fa a trovare un compromesso, continuando a divertirci e mantenendo la nostra armonia di coppia?

– Quid Pro Quo

Quel che sto per proporti può sembrare complesso, QPQ, ma mentre leggi il mio consiglio tieni presente una cosa: dove vivo io la marijuana è legale.

Dividi per due il numero di volte al mese in cui fate sesso, poi dividi il risultato di nuovo per due. A entrambi spetta un numero di gettoni da poker rossi pari al risultato della seconda divisione, più un gettone da poker blu.

Dunque, poniamo che in media voi due fate sesso dodici volte al mese. Dodici diviso due fa sei, sei diviso due fa tre: entrambi ricevete quattro gettoni: tre rossi e uno blu (mi segui, sì? Bene. Non sai quanto avrei bisogno io ora di un po’ di quei gettoni). Tu tieni i tuoi gettoni sul comodino, e il fidanzato tiene i suoi suo. Le sere in cui tu hai voglia di fare l’attivo, gli consegni uno dei tuoi gettoni rossi. Le sere in cui è lui a volerti sottomettere, ti consegna uno dei suoi.

Se una sera capita che lui non voglia fare il passivo nemmeno consegnandogli un gettone rosso, può respingere la richiesta cedendoti uno dei suoi. Allo stesso modo, tu puoi respingere la sua richiesta cedendogli uno dei tuoi.

Quando uno dei due si oppone al desiderio dell’altro, si torna al sesso che fate il più delle volte, cioè alla vostra routine sessuale “regolare” (che, mi pare di capire, comporta comunque che tu faccia il passivo), e il gettone usato per respingere la richiesta è perso. Ciascuno dei due ogni mese deve usare i suoi tre gettoni rossi. Il mese dopo, quelli non usati non valgono più.

In pratica, QPQ, tu avrai tre occasioni ogni mese per fare l’attivo, e lui altrettante per dominarti. Se ti vuole negare una delle tue occasioni di dominarlo, perde una delle sue di dominare te. Tu non devi sottometterti quando non ne hai voglia, e lui non deve fare il passivo quando non ne ha voglia. Ma se non accetti mai di sottometterti – se respingi tutte le sue richieste – non potrai mai fare l’attivo. Se lui non accetta mai di fare il passivo, non potrà mai dominarti.

E il gettone blu a cosa serve? È un “jolly”, che si può sacrificare senza perdere una delle proprie possibilità di scopare o dominare l’altro.

Per cui voilà! Ecco che, con l’aiuto della marijuana legale, ho trasformato il tuo compromesso in un bel giochetto sexy. Buon divertimento!

(Traduzione di Matteo Colombo)

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