*Sono all’ultimo anno di superiori, e da sabato prossimo sarò finalmente una diplomata (evvai!). L’unica cosa che mi preoccupa, al di là di sogni, speranze e del pensiero di farcela nel mondo reale? La mia vita sessuale. Sono vergine.
*Quando vado su Internet, vedo che amici e coetanei hanno vite sessuali pazzesche, fantastiche, super movimentate. Io sono ossessionata da un mio compagno di classe. Come tutte le cotte adolescenziali, non riesco a togliermelo dalla testa. Riuscirei a individuarlo da una parte all’altra della scuola, in tutto il suo splendore da calciatore in canotta. In classe passo le giornate pensando a tutto il sesso che probabilmente non faremo mai.
*Sarebbe strano da parte mia chiedergli di farlo a una festa per i diplomi? Non mi importa che la mia prima volta sia con qualcuno di “speciale”, ma sento che se non gli dico qualcosa adesso, non riuscirò a fare sesso, con nessuno, per il resto dei miei giorni. Ho come la sensazione di sapere cosa mi dirai, ma Dan, ti prego, vacci piano!
–Does It Get Sexier?
Tanto per cominciare, DIGS, alcune ricerche dimostrano che esiste un legame tra il tempo trascorso sui social media e la depressione. Il problema, a quanto pare, è che la gente paragona la percezione che ha della propria vita — complicata, caotica e a volte dolorosa — con il ritratto idealizzato che gli altri creano della loro su Facebook, Twitter, Instagram e così via. Ricorda: se è vero che le vite dei tuoi amici su Facebook possono sembrare pazzesche, fantastiche e divertentissime, molto probabilmente nella realtà contengono la stessa quantità di tristezze e fallimenti della tua.
Un’altra cosa da tenere a mente: stando al Guttmacher institute, un’organizzazione non profit statunitense, gli adolescenti fanno sesso più tardi, e quasi il 40 percento dei diciottenni e delle diciottenni non è ancora sessualmente attivo. Perciò tu non sei anormale, DIGS. Magari tutti i tuoi amici e coetanei ti dicono di essere sessualmente attivi — oppure lo lasciano intendere con i loro post su Facebook e Instagram — ma, se ti affidi ai dati (e alla mia parola), qualcuno dei tuoi amici mente.
Infine, DIGS, questo ragazzo non è l’ultimo sulla faccia della terra. Avrai altre occasioni per fare sesso, con altre persone, e tantissime. Ma credo che con lui un tentativo dovresti farlo lo stesso, se non per l’esperienza del sesso, per quella dell’approccio. Provaci in modo sincero, diretto ed esplicito (“Ho una cotta pazzesca per te, e lo so che è una richiesta assurda, ma ti va di scoparmi?”).
Se lui è interessato, digli che sei vergine, che il preservativo è d’obbligo, e che preferiresti farlo da sobria o quasi. Se lui non è interessato, peccato. Per avere la tua prima esperienza sessuale dovrai aspettare un altro po’, DIGS, ma almeno avrai avuto un’occasione per imparare ad affrontare un rifiuto con eleganza (“Be’, sappi comunque che ti trovo fantastico, e spero che questa cosa non crei imbarazzo tra di noi”). E ti renderai conto che essere rifiutati non è la fine del mondo, né la fine dei ragazzi a disposizione. In bocca al lupo!
(Traduzione di Matteo Colombo)
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