*Sono una donna etero di 30 anni, e sto con il mio compagno da quattro. C’è una cosa che mi dà fastidio: dopo quattro anni, il sesso è diventato prevedibile. Ma è anche migliorato, nel senso che la percentuale di volte in cui raggiungo l’orgasmo è molto aumentata, ora che lui conosce il mio corpo e sa cosa mi piace. *
Per me avere orgasmi multipli è fantastico, ma significa anche che siamo scivolati in una routine “collaudata” e questo secondo me non va bene. Ogni tanto ci provo a movimentare le cose: ieri sera l’ho sorpreso con dell’intimo sexy, ma poi mi sono sentita in imbarazzo. Ho cominciato a chiedermi se sarei venuta, e infatti non sono venuta. Lo so che a lui piace un sacco quando ho un orgasmo, ma non voglio che il nostro repertorio sia così limitato.
Sento che non dovrei preoccuparmi dei miei orgasmi e concentrarmi invece sulla qualità e varietà del nostro rapporto sessuale. Solo che secondo me, se per troppe volte consecutive non vengo, il mio compagno rischia di non avere più l’erezione. Ma allora a cosa dare la precedenza: varietà o orgasmi?
– Rutting Or Undertaking Totally Interesting New Experiences?
Il vostro repertorio “collaudato” potrà anche sembrarti il solito tran tran, ROUTINE, ma è un tran tran che funziona. Quando fate sesso ve la godete entrambi, e tu vieni più spesso di prima. Esistono problemi peggiori, e per risolvere questo basta un po’ di pazienza.
Tu hai un conflitto di interessi: vuoi venire regolarmente (è normale) e quando seguite la vostra routine lo fai, però vorresti anche scuoterla, quella routine, e provare cose nuove. Solo che provare nuove cose – anche poco impegnative, come fare sesso con delle mutande più ricercate – ti crea problemi a venire.
Ti consiglio di rilassarti e di accettare il fatto che, quando provi qualcosa di nuovo, potresti anche non venire. Se vuoi tenere a bada la frustrazione e/o l’imbarazzo, ROUTINE, ripetiti costantemente che le cose nuove, se piacciono a entrambi, diventeranno routine. E quando le cose che funzionano per entrambi saranno collaudate, tu riuscirai a venire. È un problema che si risolve da solo.
E poi ricorda: nessuno ti obbliga a smettere di fare quello che funziona già. Mettiamo che il mercoledì sera provate qualcosa di nuovo – una fantasia nuova, un posto nuovo, un buco nuovo – e a te piace, però non vieni. La prossima volta che farete sesso, allora, fate le cose già “collaudate”. Quelle che ti fanno godere sempre.
(Traduzione di Matteo Colombo)
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