Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è molto diretto ed esplicito.

Ho un amico etero che fa sounding, cioè si infila oggetti nell’uretra a scopo sessuale. Lo fa da anni. Sono abbastanza sicura che faccia anche altre cose di cui non parla con nessuno, nemmeno con sua moglie.

Al momento ha qualche dubbio medico su questa pratica, e siccome faccio l’infermiera pediatrica si è rivolto a me. Ma non ho le competenze giuste per rispondergli. Non stiamo parlando di roba che ti manda al pronto soccorso, ma lui ha bisogno di risposte, e non vuole affrontare il discorso con il suo medico di base. Vorrei capire come trovare un medico nella sua zona che si intenda di queste cose e non lo giudichi.

– Needs Useful Referral Soon

P.S. Grazie per i tuoi consigli in questi anni. È merito tuo se ho reagito tranquillamente alle sue domande pur non avendo le risposte.

Negli Stati Uniti, la National Coalition for Sexual Freedom pubblica un elenco aggiornato di professionisti abituati a trattare con persone dai gusti sessuali non tradizionali sul suo sito ncsfreedom.org.

Questi medici, consulenti, avvocati, agenti immobiliari etc. non sono soggetti a verifiche da parte dell’Ncsf, per cui il fatto che siano presenti nella lista non equivale a una raccomandazione. Ma è comunque un buon punto di partenza da cui il tuo amico può cominciare a cercare un medico di base non allineato, con cui parlare francamente di pratiche uretrali e di qualsiasi altra cosa lui faccia. Io, nel frattempo, ho chiesto a un dottore qualche parere sui rischi e sui vantaggi del cosiddetto sounding.


“Il termine indica l’inserimento di corpi estranei nell’uretra”, risponde il dottor Stephen H. King, urologo iscritto all’albo. “In contesti medici controllati, le sonde uretrali, che sono in genere asticelle di metallo o plastica curve e sterili, vengono delicatamente inserite nell’uretra al fine di dilatare una stenosi [restringimento] che impedisce il deflusso dell’urina dalla vescica. Le pareti interne dell’uretra sono in genere molto sensibili e delicate, e alla maggior parte delle persone questo genere di procedura può risultare fastidiosa”.

Ma non tutti quelli con un’asticella di metallo o di plastica che gli spunta dall’uretra in questo preciso istante provano tanto disagio. “Alcune persone, probabilmente una significativa minoranza, traggono piacere sessuale dalla stimolazione dell’uretra”, prosegue il dottor King. “Tra queste, sia uomini che donne. Sappiamo che i cosiddetti sounders [da non confondere con gli omonimi calciatori di Seattle!] si inseriscono un ampio assortimento di oggetti, tra cui – ma non solo – cateteri, tubi, fili di palline, matite, pile, punte di trapano, e perfino teste di serpenti decapitati. Sì, abbiamo sentito parlare anche di questo”.

Credo che a tutti quanti serva un istante per assimilare l’ultima informazione. Qualcuno ha trovato la testa di un serpente decapitato – o ha trovato un serpente e l’ha decapitato con le sue mani – dopodiché ha pensato: “Sai che c’è? Io me lo ficco nell’uretra”.

Chiunque non si sia mai ficcato la testa di un serpente decapitato nell’uretra non aveva probabilmente mai immaginato che gli esseri umani fossero capaci di una cosa del genere, almeno prima che il dottor King ce lo comunicasse. E adesso non saremo mai più in grado di dimenticarcelo. Un bel respiro, tutti quanti. Questo trauma condiviso deve renderci più uniti, anziché allontanarci.


Ok! Veniamo alla tua domanda, NURS: il tuo amico è un autosondatore e lo è da anni. Ma quant’è rischiosa questa pratica? “C’è chi finisce al pronto soccorso per farsi rimuovere un oggetto bloccato, il che produce interessanti radiografie e ottime chiacchiere da party per noi urologi”, dice il dottor King. Ma la letteratura medica al riguardo è molto limitata, e consiste perlopiù in studi di caso. Tuttavia, un recente studio ha evidenziato un legame tra il sounding ricreativo e alcune pratiche considerate ad alto rischio, nonché a una maggior incidenza di malattie sessualmente trasmissibili. Tra le altre complicazioni che possono intervenire ci sono emorragie, infezioni, stenosi uretrale, perforazione e disfunzioni erettili. Alcuni di questi problemi possono causare menomazioni irreversibili o richiedere correzioni chirurgiche”.


Un paio di precisazioni da parte di un non professionista non medico (io): non è la pratica del sounding in sé a provocare un maggior rischio di MST. Se è vero che una sessione maldestra può lasciare l’uretra irritata e sanguinante, e che questa irritazione può esporre chi vi entra in contatto a un maggior rischio di contrarre una MST, quello che davvero espone i sounders a un maggior rischio di MST è la tendenza ad altri comportamenti pericolosi, e non la pratica in sé.

Inoltre, le persone a cui non rimangono oggetti bloccati nell’uretra – i sounder che non aumentano progressivamente la dimensione degli oggetti, per approdare infine alle teste di serpenti decapitati – non appaiono né al pronto soccorso, né nella letteratura medica, né nelle conversazioni ai party di urologi. Stiamo quindi parlando di un campione anomalo, laddove i sounders che nell’uretra si infilano soltanto asticelle di metallo sterilizzate, adeguatamente lubrificate e di dimensioni ragionevoli, risultano sottorappresentati sia nella letteratura medica, sia ai party di urologi, etc.


Se dunque è vero che ficcarsi un’asticella di metallo nell’uretra è più pericoloso che non ficcarsi un’asticella di metallo nell’uretra, non è comunque pericoloso come la limitata letteratura medica al riguardo sembrerebbe suggerire. “La mia ipotesi è che tante persone si dedichino a questa pratica senza problemi significativi”, conclude il dottor King. “Se fatto in condizioni di massima pulizia (idealmente sterili) e limitando al minimo i traumi al tessuto uretrale, il sounding potrebbe anche essere relativamente sicuro. Ma il sounder deve conoscere i rischi”.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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