Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.
Sono una venticinquenne che non ha mai avuto una relazione, vale a dire non ho mai baciato nessuno, né ovviamente fatto sesso. Non vengo da una famiglia conservatrice, e per me il sesso non è mai stato un tabù, ma da adolescente detestavo il mio corpo, sono sempre stata timida e introversa e mi sentivo in imbarazzo a rapportarmi con l’altro sesso. A ventidue anni, quando finalmente mi sentivo pronta, è cominciata la pandemia. Ormai sono passati tre anni, e la mia vita non sta andando come mi aspettavo quando ero più giovane. Il mio benessere psichico ne risente, e ho perso quel po’ di fiducia in me stessa che avevo a vent’anni.
Il tempo passa, io ne sento il peso, e questa situazione mi mette un’ansia disperata. Ho la convinzione irrazionale di essere l’unica venticinquenne al mondo ancora vergine, e me ne vergogno tantissimo. Ho paura di perdermi un sacco di occasioni, e che un domani me ne pentirò. Ora come ora, non escludo nemmeno l’idea di conoscere qualcuno su un’app da incontri e farci del sesso fine a se stesso (non cerco una storia seria), ma ho paura che un potenziale partner si accorga che non ho la minima esperienza. Sento che non avrò mai l’occasione di avere rapporti fisici con qualcuno.
Ecco le mie domande.
1. Devo dirlo ai potenziali partner?
2. Devo cercare un uomo più grande e più comprensivo?
3. Le app da incontri sono l’unica soluzione?
4. In genere mi sento più attratta da un uomo se prima riesco a conoscerlo un po’. Quanto tempo è sensato far aspettare un uomo che cerca incontri senza impegno?
5. C’è altro che dovrei sapere?
– This Desperate Girl
Ecco le mie risposte:
Sì che devi dirglielo. Lo so, lo so: l’idea di confessare la tua inesperienza alla vigilia della tua prima volta ti riempie d’ansia. Ma sai cosa te ne metterebbe ancor di più? La paura che lui – il tuo primo lui – si accorgesse che sei inesperta prima di riempirti di cazzo. Ora, facendo sesso per la prima volta un po’ di ansia ce l’avrai comunque; a molti resta anche facendolo per la centesima. Ma fingerti ciò che non sei – cioè una che l’ha già fatto cento volte – ti metterà più ansia del necessario sul momento. Inoltre, ammettendo con sincerità che sei inesperta, ridurrai le possibilità di finire a letto con uno che non vuole una partner inesperta, e al tempo stesso aumenterai quelle di finire a letto con un uomo paziente e comprensivo.
La persona giusta, ovvero la più comprensiva, potrebbe essere più grande (di poco o di molto), più giovane (di poco o di molto) o più vicina alla tua età (di ore, giorni o settimane). Tu non cerchi dei numeri, TDG, cerchi quello giusto. Un uomo con cui puoi tranquillamente essere sincera, che sia disposto a investire del tempo per conoscerti, e soprattutto che veda la tua inesperienza come una responsabilità. Non un peso, né un’opportunità: una responsabilità. Alcuni quella responsabilità non la vorranno: non sono giusti. Altri non vorranno approfondire la conoscenza: non sono giusti. Se qualcuno si tira indietro, o addirittura sparisce, tu non vederlo come un rifiuto, TDG; pensa che ti hanno fatto un favore. Togliendo di mezzo gli uomini sbagliati, potrai mettere a fuoco quelli giusti.
Al giorno d’oggi quasi tutti – dai mediamente esperti ai moderatamente inesperti ai più navigati – si conoscono sulle app da incontri. Stando al Pew research center, un adulto under 30 accoppiato su cinque ha conosciuto il partner o il coniuge online. Il Pew non fornisce statistiche su chi online ha conosciuto il suo ultimo partner occasionale, ma se un tuo coetaneo su cinque ha conosciuto online un partner sentimentale (come fa un adulto accoppiato su dieci, stando allo stesso studio), allora è ragionevole supporre che ben più di un tuo coetaneo su cinque abbia conosciuto online il suo ultimo partner occasionale (o il primo!) Buttati su quelle app.
Siamo in piena recessione sessuale. Secondo uno studio dell’Indiana university, realizzato subito prima della pandemia, un uomo tra i 18 e i 24 anni su tre non faceva sesso da un anno; secondo un altro studio condotto nel 2022 dalla New York university, il 34 per cento delle giovani donne e il 63 per cento dei giovani uomini è single. Ora, alcuni di questi maschi single sono degli sfigati livorosi e inscopabili, per usare la celebre definizione del comico Marc Maron (immagina dei tizi che passano la giornata davanti al computer guardando porno, giocando ai videogiochi e prendendosela con le donne), ma non tutti. Alcuni hanno un passato simile al tuo: già erano timidi, lenti a sbocciare, e in più è arrivata la pandemia. Il che significa che in giro ci sono un sacco di uomini (compresi tantissimi tuoi coetanei) inesperti tanto quanto te. Perciò, TDG, lungi dall’essere un potenziale ostacolo, la tua inesperienza potrebbe invece aiutarti a incrociare l’uomo giusto (o o più di uno). Nel profilo non scrivere “inesperta e terrorizzata!” – non partire da quello – perché rischi di attirare l’attenzione di uomini che della tua inesperienza vorrebbero approfittare. Meglio riservare questa confidenza a uno con cui ti messaggi da un po’ e che ti ispira fiducia. Vedetevi per un caffè al volo in un luogo pubblico, TDG, e organizzati un impegno improrogabile subito dopo. Se a pelle ti convince – se non ti sembra uno sfigato livoroso e inscopabile, se è come nelle foto, e se non insiste perché tu disdica il tuo impegno post-caffè – digli che ti piacerebbe rivederlo e che sei vergine causa pandemia. Ci sono buone probabilità che lo sia anche lui.
A questi tizi dirai una cosa che devono sapere di te – che sei inesperta – ma la reazione che avranno ti dirà tutto quel che devi sapere di loro.
È tradimento anche se con l’altra persona non ci sono rapporti fisici? Tempo fa ho riallacciato i rapporti con un vecchio amico. Sulle prime era tutto piuttosto innocente. C’era stato un episodio tanto tempo prima, ma ci eravamo solo baciati. Poi sono passati anni, e ci siamo risentiti durante la pandemia, cominciando a messaggiarci. Dopodiché, apriti cielo. Ha confessato di essere innamorato di me oggi come allora, e si è messo a elencare tutte le cose che voleva farmi. Poi siamo passati a elencarle insieme. Tutto questo sempre tramite messaggi, anche se non è proprio sexting, non c’è niente di pornografico. Niente foto di genitali, né oscenità. È una cosa poetica, erotica, passionale. Una specie di perfetto mix di amore e sesso, con in più quantità enormi di fiducia, sostegno, amicizia, insomma tutto quel che si può desiderare da un partner. A me sembra amore. Mi sembra di aver trovato la persona con cui dovevo stare, ammesso che esista.
Ma ci sono degli ostacoli. Innanzitutto, come accennavo, lui ha una moglie, anche se, da come la racconta, si sono sposati solo per farle avere il visto. Adesso la situazione fra loro è tesa. Non per via di “noi”. Lei non sa di “noi”, e avevano problemi già prima che un “noi” esistesse. Sua moglie fatica a gestire la rabbia ed è emotivamente violenta, dice lui, che però non progetta di divorziare. Sta pensando di comprarle casa per poter vivere separati. So che è un classico: l’uomo sposato che si lamenta della moglie per farsi i cavoli suoi. Ma lui con me non ha mai preso iniziative erotiche per consumare dal vivo, il che me lo rende più credibile. Ulteriore complicazione: ho anch’io un compagno, anche se non abbiamo rapporti sessuali da secoli.
Il mio “tradimento”, se di questo si tratta, va avanti da mesi, ma ho messo in pausa il sexting perché mi sentivo in colpa. Solo che la parte amorosa non si è interrotta. Vorrei riprendere con i messaggi, anche se sono solo chiacchiere, ma vorrei anche capire cosa stiamo facendo e come potremmo stare insieme davvero senza nuocere a nessuno.
– Sexless In Nearby Seattle
Non c’è modo di “stare insieme”, sempre che lui lo voglia, senza lasciare i vostri attuali partner, SINS, e non c’è modo di lasciare i vostri attuali partner senza nuocere a qualcuno, nella fattispecie sua moglie e il tuo compagno.
Allargando un po’ l’inquadratura: quella che descrivi a me sembra un’inconfondibile relazione sentimentale. E il problema delle relazioni sentimentali è che… occupano tanto spazio. Consumano un sacco di energia, emotiva ed erotica, che altrimenti sarebbe incanalata nel matrimonio o nel rapporto esistente. Se tu non occupassi tanto del suo tempo, e se non appagassi alcuni suoi bisogni importanti, lui forse sarebbe più incline a lavorare sul suo matrimonio. Se lui non occupasse tanto del tuo tempo, e non appagasse alcuni tuoi bisogni importanti, saresti forse più incline a lavorare sul tuo rapporto. Ma se due persone possono affermare in tutta sincerità che nessun gesto o discorso potrà mai migliorare le rispettive situazioni di coppia (magari le avete già tentate tutte e non è servito), e se non ve la sentite di prendervi per mano e tuffarvi insieme (non ve la sentite di affrontare i conflitti e il caos di una duplice separazione, e per una cosa che potrebbe non funzionare)… be’, in quel caso nessuno, a parte i vostri partner attuali, potrebbe biasimarvi per aver fatto ciò che vi serviva a sentirvi vivi.
Ma se il suo matrimonio è tremendo come lo descrive… e la tua relazione così sessualmente insoddisfacente… le persone che davvero state tradendo siete voi stessi. Rimanendo con i rispettivi partner, vi state privando della possibilità – anche se è solo una possibilità – di avere tutto ciò che volete (o di arrivarci molto vicino) da un’altra persona. Sesso passionale, parole d’amore, qualcuno che viva con te e per te, finché dura.
È una scelta difficile, e di risposte facili o scontate non ce ne sono.
(Traduzione di Matteo Colombo)
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