Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Io e il mio partner stiamo insieme da quasi trent’anni. Lui non è mai stato preso quanto me dal sesso, dai sentimenti e dall’intimità, e le cose sono peggiorate dopo che sei anni fa gli hanno tolto un tumore maligno al cervello. Oggi, dopo la chemioterapia e il trapianto di cellule staminali, è guarito dal cancro. Ma dopo la scoperta del tumore ha perso qualunque interesse per l’attività sessuale e romantica. Tre anni fa mi sono arrischiata a farglielo notare, dato che ho ancora esigenze e desideri, e mi ha detto che a lui le cose vanno bene come stanno. A me no. Gli ho detto che voglio poter soddisfare le mie esigenze altrove, ogni tanto, con molta discrezione, ma lui non vuole che lo faccia. Qualche settimana fa abbiamo provato ad avere rapporti intimi con “moderato” successo. Non ci sono stati orgasmi e abbiamo smesso dopo mezz’ora. Lo scorso fine settimana in teoria dovevamo riprovarci, ma lui mi ha detto che proprio non ce la faceva. Ha zero desiderio sessuale. Non si è fatto vedere da un dottore per nessun tipo di esame, anche se qualche anno fa l’oncologo gli aveva detto che dal punto di vista medico non ha più nulla che non vada. Io sto esaurendo la pazienza. Che non voglia avere rapporti, passi. Però non deve negarmi il diritto di appagare le mie esigenze. Mi sbaglio? Comunque, io ho 64 anni e lui 57, e lavora a tempo pieno da casa nostra, che è bellissima. Andiamo d’accordo su tutto tranne che sul sesso. Qualcosa deve pur cambiare. Io non ho intenzione di chiudere la nostra storia. A convincerlo ci ho provato, per non sentirmi una traditrice e una fedifraga, ma senza successo. Gradirei un consiglio.

– Wants And Needs The Sex

Chiunque legga la mia rubrica da più di tre mesi sa già cosa sto per rispondere a questa domanda – “Fai quel che devi per restare sposata e sana di mente” – perciò dirò una cosa diversa.

Sappiamo per esperienza personale e altrui che due persone possono essere innamorate senza essere sulla stessa lunghezza d’onda nello stesso momento. Una delle due può essere pronta a intavolare il discorsone “Definiamo il nostro rapporto” e l’altra no. Una delle due può essere pronta a dire “Ti amo” mentre l’altra non è ancora pronta a dirlo o a sentirselo dire. Una delle due può volere la monogamia mentre l’altra non vuole una relazione esclusiva dal punto di vista sessuale. Una delle due può essere pronta a fidanzarsi ufficialmente, sposarsi o restare incinta mentre l’altra non vuole ancora il matrimonio o dei figli.

Parliamo con amici e familiari di questi momenti di disaccordo, in cui non siamo sulla stessa lunghezza del nostro partner sentimentale, e vediamo questi conflitti risolti nelle commedie romantiche e nelle sitcom. Perciò spesso sappiamo già, ancora prima di trovarci in situazioni analoghe, che è possibile che due persone siano sulla stessa lunghezza d’onda – riguardo al matrimonio, alla monogamia o ai figli – perché lo abbiamo visto fare o lo abbiamo già fatto noi stessi una o due volte.

Ovviamente nessuna coppia è sulla stessa lunghezza d’onda su tutto, ma nessuna relazione va avanti a lungo – nessuna relazione dura decenni – se una coppia non riesce a trovarsi d’accordo sulle cose importanti. Definire il rapporto, fidanzarsi ufficialmente, sposarsi, avere figli o meno: dato che la maggior parte delle cose importanti su cui dobbiamo trovare un accordo in una relazione arrivano abbastanza presto, è facile andare avanti come se niente fosse, pensando di esserci lasciati alle spalle certi discorsi. Salvo poi rimanere di sasso quando il nostro partner decide che con il sesso ha chiuso – per qualsiasi ragione – e noi no.

Innanzitutto, Wants, tanta solidarietà a te a al tuo partner. Dev’essere stato incredibilmente stressante farsi operare di tumore al cervello, subire la chemioterapia e un trapianto di cellule staminali. Il crollo della libido del tuo partner potrebbe essere legato ai problemi di salute che ha affrontato oppure solo una coincidenza, dato che alcuni invecchiando perdono interesse per il sesso. Se al tuo partner davvero non manca il sesso, Wants, può darsi che non sia motivato a farsi vedere da un medico per risolvere questi problemi di libido. E se non è proprio più interessato a fare sesso con te – cosa che a volte succede dopo anni o decenni insieme (perdonami la franchezza) – può darsi che non voglia andare da un dottore perché un problema medico o uno squilibrio ormonale non risolto gli danno la scusa per convincersi che in qualche modo sta risparmiando i tuoi sentimenti.

Ci sono vari modi per risolvere la questione:

  1. Insisti sull’argomento e il tuo partner ti nega il permesso di procurarti il sesso altrove con discrezione, esige che tu rispetti l’impegno alla monogamia preso a suo tempo quando lui ancora ti scopava, e tu non fai mai più sesso per il resto dei tuoi giorni.
  2. Insisti sull’argomento e il tuo partner ti dà il permesso – tacito o esplicito – di procurarti il sesso altrove con discrezione, e la vostra relazione diventa tolleamorosa (permesso tacito) o dadt (esplicito), e non dovrai mai più riparlare di sesso con il tuo partner.
  3. Insisti sull’argomento, lui ti nega il permesso di procurarti il sesso altrove e tu fai quel che devi per restare sposata e sana di mente, e preghi di non farti mai beccare.

Insomma, dovrai comunque tornare a insistere sull’argomento, Wants, perché è l’unica speranza per trovarvi sulla stessa lunghezza d’onda su questa sottile questione. E se non riuscite a mettervi sulla stessa lunghezza d’onda, Wants, puoi sempre scegliere tra la prima prima e la terza opzione. In bocca al lupo.

P.S. Colgo l’occasione per ricordare a chiunque stia per fare un passo importante insieme a qualcuno – andare a convivere, sposarsi, fare figli – di intavolare da subito un discorso su cosa fare, come coppia, se dopo decenni passasti insieme uno dei due vuole chiudere con il sesso e l’altro no.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Dopo un decennio da monogami io e il mio fidanzato abbiamo cominciato ad aprirci con degli incontri a tre. Le nostre regole fondamentali sono semplici: condividiamo un profilo su un’app di rimorchio e giochiamo solo insieme. Finora è stato divertente, ma stanno venendo fuori alcune differenze di stile e di approccio. Io magari scambio dei woof con qualcuno, ma non gli scrivo finché non ho modo di verificare con il mio partner se anche lui è interessato a quella persona. Lui invece attacca bottone con gli uomini direttamente senza prima consultare me. Io quando scrivo a qualcuno bado a parlare sempre di “noi”; lui già un paio di volte si è messo a flirtare direttamente con un tipo sul nostro profilo condiviso. Mi dice di non preoccuparmi, che quello è solo lo scambio iniziale, e che “a un certo punto” ha sempre intenzione di tirare dentro anche me. Io però in quei casi non riesco a non sentirmi il terzo incomodo. Un’altra questione – e magari è solo una preferenza personale – è che mi si accende una spia rossa quando qualcuno non cita sul suo profilo le pratiche sicure e lo stato sierologico. Il mio partner invece parte in quarta, scrive a gente con profili vaghi basandosi solo sull’attrazione fisica, e dice che il resto possiamo sempre scoprirlo dopo. Insinua che io parta prevenuto e stronchi sul nascere le cose se non vedo subito le informazioni che voglio. Queste cose stanno cominciando ad accumularsi e a essere fonte di rancori. Come facciamo per continuare a divertirci?

– Communications Have Amplified Tensions

Su quell’app di rimorchio avete un account condiviso, Chats, il che significa che vedi ogni messaggio che il tuo partner si scambia con altri uomini. Se il vostro profilo dice chiaramente che siete un pacchetto unico (“Giochiamo solo insieme”) – oltre a fornire il vostro stato sierologico e le pratiche sessuali sicure – allora ogni tipo che si messaggia con il tuo fidanzato sa che esisti anche tu. Se dal vostro profilo non è chiaro che siete un pacchetto unico, allora è il caso di aggiornarlo.

Ora, chiedere al tuo ragazzo di farti vedere un tipo prima di scambiarcisi foto del cazzo – anche solo per assicurarsi che sia uno che vorresti scoparti anche tu – è assolutamente ragionevole. Il tuo fidanzato non deve firmare con il suo cazzo degli assegni che tu non sia disposto a riscuotere con tuo culo. Purché ti tiri dentro quando la chat passa dal flirt all’organizzazione di incontri, il tuo ragazzo può continuare a ripetersi che non sta violando il vostro accordo. Se però tu leggi chat in cui i tipi se la squagliano dopo che il tuo fidanzato prova a “tirarti dentro”, Chats, o messaggi in cui sembra che il tuo fidanzato si renda disponibile da solo, lui sta decisamente violando lo spirito del vostro accordo. La vostra relazione, aperta da poco, non sarà una relazione felice – né duratura – se le attività online del tuo fidanzato ti feriscono o ti rendono insicuro. Se ha a cuore i tuoi sentimenti, deve darsi una regolata.

Detto questo, Chats, non è affatto raro che due persone in una relazione aperta da poco vivano questo tipo di conflitto. Uno dei due partner si limita rigorosamente ai dati – usa l’app solo per accertare un interesse, discutere questioni di sicurezza e decidere quando incontrarsi per un’esperienza erotica condivisa – mentre l’altro si gode così tanto le attenzioni e le conferme che la cosa diventa un’esperienza erotica in sé. Ora che entrambi sapete di avere stili diversi quando si tratta di contattare persone online, dovete trovare un compromesso – una lunghezza d’onda simile – che renda possibile al tuo fidanzato mostrarsi attento ai tuoi sentimenti (facendoti vedere prima i tipi, facendo da subito vari accenni a “noi”), e allo stesso tempo godersi la botta del flirt con altri tipi (lui non si mette nei guai godendosi le chat spinte e tu non spulci ogni singolo messaggio alla ricerca di indizi di tradimento).

Per quanto riguarda lo stato sierologico e le pratiche sessuali sicure, Chats, devo schierarmi dalla parte del tuo fidanzato: non deve accendersi una spia rossa quando un tipo non li cita nel profilo. Si deve accendere se chiedi a un tizio del suo status e delle sue pratiche sicure e lui reagisce male o si rifiuta di rispondere.

P.S. Messaggio lampo per il fidanzato di Chats: se investi un sacco di tempo, energie e foto del cazzo su un tizio che non è interessato a giocare insieme a te e al tuo fidanzato, potresti provare la tentazione di incontrarti con quel tipo da solo. Creare tentazioni non significa soccombervi – alcuni riescono a godersele senza cedere – però ti conviene stare attento. Se in passato hai avuto difficoltà a resistere alle tentazioni, magari è il caso di evitare i flirt e concentrarti solo sull’organizzazione.

(Traduzione di Francesco Graziosi)

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