Un enzima potrebbe spiegare perché il contatto con lo sporco protegge dall’asma. Sarebbe l’enzima A20 a proteggere i bambini che vivono in campagna. È noto che i bambini che vivono vicino alle mucche e respirano aria contenente piccole quantità di frammenti di foraggio, sterco e polvere, tendono ad ammalarsi meno di asma, di allergie o “raffreddori da fieno”. Queste malattie, dovute all’eccessiva reazione del sistema immunitario, tendono invece a colpire di più le persone che vivono in città, in ambienti più puliti. Il motivo di questo fenomeno non è chiaro. Un gruppo di ricercatori europei sostiene che l’effetto è dovuto all’enzima A20.
Martijn Schuijs e colleghi hanno studiato l’effetto sui topi delle endotossine, i frammenti dei batteri che si trovano nella polvere. Secondo i ricercatori, in quantità minime le endotossine riducono la risposta infiammatoria prodotta dal sistema immunitario. In particolare, l’esposizione alle endotossine potrebbe attenuare la capacità delle cellule epiteliali dei polmoni di generare le citochine, le molecole che inducono l’infiammazione. I topi esposti alle endotossine hanno anche meno cellule dendritiche, le cellule del sistema immunitario attivate dalle citochine. A conferma dell’ipotesi, nella ricerca pubblicata su Science l’effetto protettivo delle endotossine spariva quando il topo non poteva produrre l’enzima A20.
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