La Francia in un cul-de-sac.
Il territorio di Kaliningrad era l’avamposto strategico dell’Unione Sovietica al centro dell’Europa. Oggi è un brandello di Russia staccato dal resto del paese e infilato tra Polonia e paesi baltici. Con la paura di essere “germanizzato” e la voglia di diventare una ricca zona franca.
In due giorni di festa e di protesta, gli omosessuali di New York, uomini e donne, hanno manifestato per le vie della città. Accompagnati da amici e familiari hanno richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sui loro diritti. Le foto di Donna Ferrato.
La politica economica di Menem e Cavallo ha aumentato le diseguaglianze sociali. Gli standard di vita della fascia più ricca della popolazione sono migliorati, ma la maggioranza è sempre più povera ed emarginata. L’analisi di un economista vicino all’opposizione.
Agli inizi del secolo lo Scia comprò una cinepresa per filmare il suo viaggio in Europa. Nasceva così il cinema iraniano. La rivoluzione islamica ha interrotto una storia segnata da censure e repressioni. Ma adesso i cineasti di Teheran tornano alla ribalta.
“La Francia è una ‘nave ubriaca’ che vaga senza timone né timoniere e rischia di infrangersi sugli scogli. Nel 1958 si infranse contro l’Algeria. E fu la crisi di una nazione. Nel 1968 fu una crisi della società. Ora il paese deve cambiare. O rischia di naufragare per la terza volta”.
S. Kamaluddin, Far Eastern Economic Review.
South China Morning Post.
Come si può parlare della responsabilità dei mezzi d’informazione quando manca la libertà di stampa? Mentre il paese si avvia alle elezioni, il quotidiano Le Jour pubblica un’analisi di Diégou Bailly, presidente dell’Unione nazionale dei giornalisti della Costa d’Avorio.
Nella nuova casa di Bill Gates non ci sarà carta. Forse perché “la carta sembra a Gates una cosa un po’ volgare, antiquata, antigienica, potenzialmente tossica: come la caffeina nel caffè e la nicotina nelle sigarette”. Dal Pais, un commento di Antonio Munoz Molina.
Secondo il settimanale tedesco Die Zeit, l’Italia non ha i requisiti necessari per far parte dell’unione monetaria. “L’improvvisazione, questa arte esercitata magistralmente dagli italiani, non può più continuare ad aiutarli a risolvere l’enorme e crescente quantità di problemi”.
Arthur Spiegelman, Reuter.
Justin Pearce, Weekly Mail & Guardian.
In queste settimane, la storia dei cinquant’anni di trasformazione del Giappone in potenza economica occupa le prime pagine dei giornali. Ma oggi - per il Giappone, l’Asia e il mondo - è di fondamentale importanza capire come il paese se la caverà nei prossimi cinquant’anni.
Chris McGreal, The Guardian.
Come Sarah Balabagan, condannata a morte e poi graziata negli Emirati Arabi Uniti, migliaia di giovani asiatiche vivono in Medio Oriente un calvario quotidiano. Completamente isolate e trattate come schiave, molte giovani donne non riescono neanche a fuggire.
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