La pace amara: l’ex Jugoslavia dopo Dayton.
Nick Cater, South China Morning Post.
Il Journal des Psychologues ha incontrato un membro dell’unità di pronto intervento psicologico nata dopo l’ondata di attentati che ha travolto la Francia negli ultimi mesi. Come e quando agire per aiutare i sopravvissuti, i testimoni e i familiari delle vittime.
Franz Walter, Tageszeitung.
Noel Nétonon Ndjékéry, N’Djaména Hebdo.
I sindacati, troppo legati alle singole imprese, non stanno al passo con l’evoluzione socioeconomica del paese. Occorre che si riformino per allargare il loro campo d’azione e rispondere alle attese della società. L’analisi del più importante quotidiano finanziario giapponese.
Il Guatemala è andato a votare il 12 novembre per eleggere il suo presidente. Il secondo turno si svolgerà a gennaio. Il paese è stanco e logorato dopo una guerra civile interminabile. Le elezioni lo porteranno finalmente verso una vera democrazia?
“Dopo l’irreparabile, dopo la pulizia etnica, l’euforia è fuori luogo. Serve solo la vigilanza. Perché la fiamma nazionalista che si è riaccesa in Jugoslavia quattro anni fa continua a bruciare,” scrive Colombani, direttore di Le Monde. Dopo Dayton, quale pace per i Balcani?
Il Canard enchainé, il più noto settimanale satirico francese, festeggia gli ottant’anni dalla sua prima nascita. Indipendenza, umorismo, ma anche giornalismo di inchiesta, reportage e battaglie. Le Monde racconta una storia che comincia con la Prima guerra mondiale.
“Non si può scrivere di qualcosa che non si è vissuto sulla propria pelle”. Patricia Cornwell ha cominciato come cronista di nera. Poi è stata assunta nell’ufficio di un medico legale. Oggi, per ogni libro che scrive, prende un milione di dollari di anticipo. Un’intervista del Guardian.
La violenza pervade la vita quotidiana del Guatemala e incide sulla psicologia dei suoi abitanti.
G. Pascal Zachary, The Wall Street Journal.
Quattro ex presidenti del Consiglio inquisiti, corruzione nel mondo della politica, della moda e nell’esercito. E a gennaio la prospettiva della presidenza europea senza un governo. Ma l’Italia sta disorientando tutti, “perché nel caos generale non si è disintegrata”.
Il risultato delle elezioni presidenziali sembrava scontato. Ma nessuno si aspettava una così forte affluenza alle urne. Gli elettori hanno detto basta alla violenza e chiesto l’avvio di un vero processo democratico. I commenti e gli editoriali dei giornali algerini.
John Lancaster, International Herald Tribune.
“Sodomiti e pervertiti”, così il capo dello Stato ha recentemente definito gli omosessuali. Eppure la presenza di una comunità gay è un fatto acquisito già da diversi anni. La campagna omofobica sembra in realtà solo un mezzo per distrarre l’attenzione dai gravi problemi del paese.
Aris Abatzis, Eleftherotypia.
Mark Huband, The Observer.
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