L’immigrazione sulla stampa straniera. Articoli di Maspero, Mamadou, Nair, Sy Diop, Woollacott.
Dopo lunghi anni di censura, giornalisti e pubblico hanno il coraggio di affrontare argomenti come il sesso e la politica. Usando i microfoni delle radio private.
Dopo Cuba, cercò di far sollevare la Bolivia. E fu un disastro. Ma a più di trent’anni dalla sua morte il Che resta una figura mitica.
La fine delle ideologie ha diffuso un senso di disperazione. La soluzione è pensare al futuro con sguardo innocente e senza pregiudizi, scrive Susan Griffin.
I legami politici ed economici tra i due paesi chiariscono perché i pachistani non possono lasciare il campo.
Il 20 ottobre il paese va alle urne. La classe politica deve affrontare la “crisi del quotidiano”.
Il mandato di Boutros-Ghali, segretario generale delle Nazioni Unite, scade nel 1996. Ecco come sono state scelte finora le persone che dirigono il Palazzo di vetro.
I fondi pubblici per la ricerca sono essenziali. Soprattutto per tutelare i cittadini. È anche per questo che i laboratori non vanno lasciati completamente ai privati.
Basta con i film d’autore, le coproduzioni caotiche e la distribuzione locale. Il cinema europeo cerca nuove vie. Un’inchiesta del Wall Street Journal.
Nei pressi dell’antica capitale inca, Cuzco, ogni anno si svolge la Yawar Fiesta. Riti e festeggiamenti a tremila metri. Le foto di Carolina Salguero.
Il governo ha recensito le proprietà dei latifondisti. Ma vuole davvero avviare la riforma agraria?
Il Presidente croato e i suoi collaboratori hanno spogliato e impoverito la Croazia solo per poterla dominare.
Jose Ramos-Horta.
L’emigrazione è oggi un fenomeno senza precedenti nell’Europa del Ventesimo secolo. I governi sembrano incapaci e impotenti davanti ai suoi effetti. Limitazione drastica degli ingressi o liberalizzazione dei flussi migratori? Opinioni e analisi dalla stampa africana ed europea.
I modi di salutarsi o di chiudere la porta di casa dicono molto sulla nostra vita e sulle nostre paure.
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