Storia del nazionalismo basco dalla nascita a oggi.
Le leggi sono le stesse di quando c’era la dittatura, ma la gente le ignora. e governo conservatore vuole il capitalismo, ma non la democrazia.
Il 2 dicembre è stato firmato ad Abidjan un accordo di pace tra il Presidente e i ribelli. Il paese si prepara ora a combattere povertà, tribalismo e corruzione.
Una guida per capire cosa dice la nuova legge sul lavoro e perché ha scatenato gli scioperi delle ultime settimane.
La polizia francese ha appena arrestato il numero tre dell’Eta. È l’ultimo episodio del lungo conflitto tra separatisti e governo spagnolo. Reportage da Hernani, roccaforte del nazionalismo radicale basco.
La stampa di qualità, che deve la sua autorevolezza anche all’attenzione riservata agli esteri, ha smesso di interessarsi alle notizie internazionali.
Il settimanale Jeune Afrique racconta come, a cento chilometri dalla Tunisia, una piccola isola italiana sia diventata il passaggio obbligato dei candidati all’esilio.
È la storia dell’identità nazionale indonesiana, censurata da Suharto, e amata dai lettori. Ora anche l’ultimo volume di The Buru Quarter è stato tradotto in inglese.
La predica del venerdì è un momento importante per i musulmani. Adesso i più celebri discorsi tenuti dai religiosi sono stati registrati su cassetta. E vanno a ruba.
Josef Koudelka ha fotografato i paesaggi devastati della Boemia del nord. “Raramente troviamo un esempio così chiaro della colpevolezza dell’uomo per la distruzione della Terra”.
Tutti gli indicatori economici e sociali sono negativi. In parte per colpa della situazione politica incerta. Il 1996 analizzato da uno dei più noti commentatori russi.
Chiesa vittima di ingiuste discriminazioni o associazione a delinquere? Dagli Stati Uniti un’inchiesta sui rapporti tra l’Europa e gli adepti di Ron Hubbard.
La nuova generazione di farmaci contro l’Aids riduce la quantità di Hiv nel sangue. Ma contribuisce anche ad allungare la vita dei pazienti?
Quando la guerra finisce sembra sempre che le imprese siano ansiose di partecipare alla ricostruzione. Ma poi gli affari non decollano. Un’analisi di Le Monde.
“Da sola, l’India forma l’Impero. Ma noi indiani, con la nostra cultura e le nostre tradizioni, non potremo mai appartenere alla famiglia britannica”.
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