La vera rivoluzione del prossimo secolo non sarà Internet ma la comprensione del funzionamento del nostro cervello. A spasso nel mondo delle neuroscienze con lo scrittore statunitense Tom Wolfe, l’autore del Falò delle vanità.
Franco, Pépé Kallé e Papa Wemba l’hanno resa celebre anche in Occidente. Ma adesso la musica congo-zairese attraversa una profonda crisi creativa.
Le lingue non ufficiali sono parlate da cinquanta milioni di cittadini europei. Il loro stato di salute in un rapporto della Commissione di Bruxelles.
La storia di questa singolare setta comincia trent’anni fa. Con un esodo da Chicago a Israele. Tra integralismo religioso e utopie degli anni Sessanta.
Sulle colline, a un quarto d’ora dal centro di Sarajevo, c’è una grande discarica di rifiuti dove passava la linea del fronte. Oggi permette ai più poveri di sopravvivere. Le foto di Emanuele Mozzetti.
Secondo il professore Axel Kahn, genetista molecolare, l’esperimento condotto dall’équipe scozzese ha un’enorme portata economica.
Gli amministratori locali delle città italiane che saranno coinvolte nel flusso turistico dell’anno del Giubileo sono preoccupati. E hanno ragione, scrive il New York Times.
L’elettricità scarseggia e il fabbisogno continua ad aumentare. La crisi energetica minaccia la crescita industriale della ricca monarchia petrolifera.
È la notizia del secolo: il libero arbitrio, la morale, la mente e l’io non esistono più. L’uomo è programmato geneticamente fino ai minimi particolari. E gli studi sul cervello cominciano a provarlo. A spasso nel mondo delle neuroscienze con lo scrittore Tom Wolfe.
Il numero di sieropositivi sta portando al collasso l’economia keniota. Il governo è ancora incerto sulle strategie da seguire. Il Daily Nation di Nairobi lancia l’allarme.
“Il nostro scopo è di impedire che riaffiori il culto della personalità, tornando ai metodi leninisti. Lenin era molto severo a riguardo.”
Fang Lizhi è uno dei più noti dissidenti cinesi. Critica gli elogi a Deng Xiaoping. Che ha lasciato un paese governato con la repressione e la corruzione.
Il Libano sta cercando di tornare a essere la “Svizzera del Medio Oriente ” che era nel 1974. Ma la situazione interna e i rapporti con Israele sono difficili.
Natale 1996: trecento persone scompaiono nel canale di Sicilia. Erano pachistani, indiani e singalesi. Non se ne è saputo più nulla. Parlano i sopravvissuti.
Grazie a una legislazione molto liberale, sono circa mille i movimenti religiosi ecuadoregni. Ma governo e chiese ufficiali vogliono imporre dei limiti.
A partire da un caso di cronaca, la Turchia si interroga sui costumi sessuali degli integralisti islamici. E l’informazione-spazzatura rimesta nel torbido.
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