Gli Stati Uniti rispolverano le armi nucleari. Dopo l’11 settembre nessuno sembra volerli fermare
Buenos Aires non dovrebbe chiedere prestiti ma risarcimenti
Il Jornal do Brasil informa che nel mese di febbraio Rio ha superato di quattro volte il Medio Oriente per numero di persone uccise. Intanto in India i recenti scontri tra indù e musulmani hanno provocato in pochi giorni almeno settecento morti. Più di quelli di Rio e del Medio Oriente messi insieme. Questione di punti di vista, di pesi e di misure, questione di dove si nasce e di cosa fa notizia. Ma forse è normale che sia così. Alcuni morti restano statistiche, altri diventano simboli. Abbiamo a che fare tutti i giorni con i simboli, e li scegliamo anche con obiettivi diametralmente opposti. È un simbolo Safiya Husaini, la donna nigeriana che rischia la lapidazione per adulterio (la Corte d’appello di Sokoto dovrebbe decidere il 25 marzo). È un simbolo Marco Biagi, l’economista vigliaccamente ucciso la sera del 19 marzo a Bologna. Leggi
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