Sogni e realtà di un continente
Liberia, Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Costa d’Avorio, Sudan, Mauritania, Zimbabwe: sono molti i paesi africani che nelle ultime settimane sono precipitati in una situazione catastrofica. Appena qualche anno fa, l’Africa sembrava all’inizio di una nuova era. Poi qualcosa è andato storto, e l’intero continente è stato risucchiato in un nuovo vortice di guerre, colpi di stato, carestie, epidemie. Ne parla Peter Beaumont dell’Observer. Che spiega come anche le guerre siano imprese commerciali: “Non basta dare trenta dollari a un soldato per costringerlo a deporre le armi se poi non gli si offre qualcos’altro da fare per guadagnarsi da vivere”. Secondo John Matshikiza, columnist del settimanale sudafricano Mail & Guardian, c’è una sola immagine proveniente dall’Africa che incuriosisce l’occidente: quella del bimbo biondo allevato in braccio a una scimmia africana. Invece nel dramma dell’Africa ci sono mille altre storie. E “aspettano impazientemente di essere raccontate”. Leggi
Dieci anni fa i leader del continente avevano promesso l’inizio di una nuova era. Cos’è successo al sogno del Rinascimento africano?
La guerra contro l’Iraq, la Sars, la crisi economica. Meglio rimanere a casa? No, l’esercito dei vacanzieri non si ferma e ha le valigie già pronte
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La Germania, motore del benessere europeo, dà segni di stanchezza. Il suo sistema di previdenza sociale è stato un modello per il resto del continente, ma oggi è insostenibile per un’economia in difficoltà
Dopo l’inizio della seconda intifada in Medio Oriente, la comunità ebraica francese teme il diffondersi di un nuovo antisemitismo. Le testimonianze dei cittadini che sentono minacciata la loro identità culturale e religiosa
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Raccolta in una magnifica baia e circondata da una riserva naturale, la città brasiliana di Parati, con le sue case coloniali perfettamente restaurate e le sue strade dal manto irregolare, sembra una cittadina portoghese
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