Febbre dei polli. Tra allarmismi e censure, quali sono i veri rischi per gli esseri umani
Lo Zimbabwe era uno degli stati più ricchi dell’Africa. In pochi anni Robert Mugabe l’ha ridotto sul lastrico
L’epidemia di influenza aviaria si sta diffondendo in Asia a una velocità preoccupante. L’Organizzazione mondiale della sanità lancia l’allarme. Non è la prima volta e non sarà l’ultima, se si ripeteranno sempre gli stessi errori
Dopo l’articolo di Beppe Grillo abbiamo ricevuto tantissime lettere ed email. Scrive Dario Patrizi: “È un articolo che non si segnala per l’originalità dei contenuti, che il lettore informato già conosce, ma per l’organicità e per la chiarezza nell’esposizione, per la concretezza e per la capacità di far riflettere. L’articolo non fa ridere, tutt’altro. Tiene incollato lo sguardo e il pensiero al filo d’inchiostro che dipana fatti e dati incontrovertibili, associazioni e osservazioni verosimili. Gli italiani non vogliono sentir parlare affatto di crisi e di problemi, non crederebbero a nessuna Cassandra improvvisata, ma a lui sì: a Beppe Grillo, che fa il comico di professione, si potrebbe credere, perché è una persona seria che sa quello che dice”. Il crepuscolo dell’Italia è anche il dibattito scoppiato nei nostri giornali dopo il caso Bbc e il rapporto Hutton. Discutere di giornalismo investigativo oggi in Italia è come discutere del campionato di cricket: interessante, per carità, ma un po’ lontano dalle nostre abitudini. Leggi
Ancora segnata da anni di guerra civile, Beirut ritrova oggi il fermento e la magia di un tempo. Grazie alla vitalità dei suoi abitanti e alla memoria di un lungo e prestigioso passato
Da dove viene l’influenza aviaria? Esiste un vaccino? Quali sono i sintomi? Risponde il Financial Times
Nel 1998 l’Italia ha accolto con entusiasmo il passaggio alla moneta unica. Due anni dopo, l’euro rischia di dividere un paese scettico e deluso
L’India oscilla tra i successi di Bangalore e i massacri del Gujarat. E sta perdendo il suo capitale laico e democratico. L’allarme dello storico Sunil Khilnani
Mick Jagger, Paul McCartney, Bob Dylan: hanno più di sessant’anni e continuano a dominare la scena del rock. Si può invecchiare continuando a fare una musica che è l’essenza della ribellione e dell’energia sessuale dei giovani?
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