Botta e risposta tra Noam Chomsky e il Jerusalem Post. In regalo: la carta del muro di Israele
Ogni notte sulla piazza Djemaa el Fna decine di ragazzini combattono davanti a una folla di scommettitori. Una tradizione popolare che sfida i divieti dei fondamentalisti islamici
Da qualche giorno l’Italia è di nuovo sulle prime pagine dei quotidiani francesi. Questa volta grazie a Cesare Battisti, 49 anni, dal 1990 residente a Parigi, di mestiere portinaio e scrittore, nel 1978 condannato in Italia a due ergastoli per quattro omicidi e tre ferimenti, nel 1981 evaso dal carcere di Frosinone. Il 10 febbraio è stato arrestato nell’attesa di essere consegnato all’Italia, che ne ha chiesto l’estradizione. E su Le Monde e Libération è cominciata una campagna in sua difesa. Da un punto di vista puramente tecnico, la campagna sembra giusta: le leggi francesi vietano l’estradizione verso paesi che non prevedono un nuovo processo per persone condannate in contumacia. E anche più in generale: i fatti sono stati commessi trent’anni fa, è arrivato il momento di chiudere i conti con gli anni di piombo. Ma quando per esempio lo scrittore Daniel Pennac su Le Monde difende Battisti paragonando gli anni del terrorismo alla Comune di Parigi, l’impressione è che stiano proprio esagerando. Leggi
Puro e incontaminato? Chiuso e arretrato? Non è facile descrivere un paese che rifiuta la versione occidentale della modernità. Benvenuti in Bhutan
Per anni i suoi dischi e i suoi film sono stati liquidati dalla critica come spazzatura. Oggi Nino D’Angelo recita nei teatri milanesi e piace agli storici della musica
Nonostante il cessate il fuoco proclamato dalle Autodifese unite della Colombia, gli omicidi e gli esodi forzati sono continuati in gran parte del paese. Il governo di Álvaro Uribe si è mostrato troppo debole
L’essere umano è l’unico animale che può prevedere se sarà triste o felice. Peccato che sbagli sistematicamente. Lo psicologo Daniel Gilbert si chiede perché
Dora Bakoyannis è sindaco di Atene ed è la donna più amata del paese. È entrata in politica quando suo marito è stato ucciso dal gruppo terroristico 17 Novembre. Oggi può puntare alla carica di primo ministro
La barriera di sicurezza è l’unica garanzia per salvarsi dal terrorismo. La Corte internazionale di giustizia dovrebbe astenersi ed evitare di farsi strumentalizzare
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