Sommario

American smog

Inchiesta. In che modo l’amministrazione Bush devasta l’ambiente. E fa un favore alle grandi imprese

532 (26 marzo/1 aprile 2004)
532 (26 marzo/1 aprile 2004)

Opinioni

Per battere il terrorismo, bisogna colpire i paradisi fiscali e il divario tra nord e sud

Economia e lavoro

Gli Stati Uniti al bivio

Americhe

Negli Usa cresce l’ispanofobia

Portogallo

Lo scandalo infinito

Tra dubbi e rimorsi, il paese non riesce a uscire da un terremoto senza precedenti che ha coinvolto politici e giornalisti accusati di pedofilia

Opinioni

È miope attribuire la povertà di alcuni paesi alla ricchezza di altri

Medio Oriente

Venti di guerra

La nuova crisi in Macedonia

Medio Oriente

Il nostro Osama bin Laden

Per il quotidiano di destra The Jerusalem Post non ci sono dubbi: chi critica l’uccisione di Yassin fa il gioco dei terroristi

Medio Oriente

Lo spettro della guerra civile

Hamas rischia di spaccarsi in fazioni ancora più radicali. Uno scenario da incubo, secondo il quotidiano arabo al Hayat

Opinioni

I dissidenti condannati senza prove dal regime di Fidel Castro restano in carcere

Medio Oriente

Si è persa la ragione

Questo omicidio non ha senso, sostiene il moderato Yediot Aharonot. Il conflitto è guidato solo dallo spirito di vendetta

Africa e Medio Oriente

La tragedia dell’altro Congo

Inchiesta

Il viaggio di una camicetta

Da una campana per la raccolta di abiti usati in Gran Bretagna, fino alla bancarella di uno sperduto villaggio in Zambia. Dopo aver percorso sedicimila chilometri, i vestiti dati in beneficenza finiscono sul mercato

Reportage

L’oro bianco dell’Azerbaigian

I profughi del Nagorno-Karabakh lavorano nei campi di cotone azeri, ma sognano di tornare nei territori da cui sono stati cacciati

Europa

La pace apparente del Kosovo

Scienza e tecnologia

Ladri d’identità

La verità

Il 23 e il 24 marzo una commissione d’inchiesta statunitense, formata da cinque democratici e cinque repubblicani, ha ascoltato diversi protagonisti delle amministrazioni Bush e Clinton per capire se la minaccia di al Qaeda sia stata sottovalutata o addirittura ignorata prima dell’11 settembre. George W. Bush, il suo vice Dick Cheney e Condoleezza Rice, la responsabile della sicurezza nazionale, si sono elegantemente rifiutati di testimoniare. Il quotidiano francese Libération conia un orrendo neologismo che però spiega bene cosa rischia Bush: “aznarizzazione”. È vero che gli elettori americani decideranno come votare soprattutto in base allo stato di salute dell’economia del paese, ma è anche vero che la politica internazionale giocherà un ruolo fondamentale, come non succedeva da anni. Sempre più cittadini americani si chiedono se Bush si è sbagliato o se ha mentito. E la stessa domanda se la fanno molte persone in tutto il mondo. Un brutto segno per il presidente, nell’anno delle elezioni. Leggi

Viaggi

I demoni di Trinidad

Grazie alla convivenza tra etnie e culture diverse, a Trinidad e Tobago c’è sempre una ricorrenza da festeggiare. Ma a carnevale tutti partecipano a un’unica variopinta sfilata

Stati Uniti

L’America si autodistrugge

Eliminando le leggi sulla protezione dell’ambiente l’amministrazione Bush fa un favore ad al Qaeda

Asia e Pacifico

Taiwan, elezioni scoppiettanti

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