Sommario

Se la Francia dice no

Potere, democrazia e futuro dell’Europa. Parlano Jean Baudrillard e Jürgen Habermas

592 (27 maggio / 2 giugno 2005)
592 (27 maggio / 2 giugno 2005)

Scienza e tecnologia

In fumo il polmone verde del mondo

Opinioni

La parola: virilista

Viaggi

Due ruote all’italiana

Rumorosa, poco pratica e per di più d’epoca. Un quarantenne inglese scopre che una Vespa del 1961 è la migliore compagna di viaggio per esplorare un pezzo d’Italia

Opinioni

Giornalisti esigenti

Medio Oriente

Ritorno al passato

L’Autorità Palestinese non esiste più

Americhe

Divisioni autonomiste in Bolivia

Opinioni

Le voci del mondo

Libia

Bugie di stato

Cinque infermiere bulgare e un medico palestinese sono in carcere in Libia dal 1999. L’accusa è di aver iniettato volontariamente il virus dell’aids a 426 bambini

Europa

La guerra di Christiania

Società

Storie vere, cruciverba e altro

Opinioni

Il numero: 4,1 per cento

Opinioni

Rocce

In copertina

Riflesso automatico

Il no alla costituzione europea è una risposta istintiva, una reazione di sfida al disprezzo del potere per la volontà dei cittadini

Scienza

Il buonsenso dei computer

L’era delle macchine pensanti e dei robot capaci di sostituire gli esseri umani è stata più volte annunciata e smentita. Ma oggi gli studi sull’intelligenza artificiale hanno fatto grandi passi avanti

Opinioni

Zagabria

Di Aleksandar Zograf

In copertina

Se la Francia dice no

Il 29 maggio i francesi votano sulla costituzione europea. Il risultato condizionerà inevitabilmente il destino dell’Unione. L’appello per il sì del filosofo tedesco Jürgen Habermas

Visti dagli altri

Il malato dell’Europa

Dall’inizio dell’anno l’Italia è in recessione. Lo sostiene anche l’ultimo rapporto dell’Ocse. Ma il governo latita. Ecco i motivi della crisi e le possibili ripercussioni secondo l’Economist

Americhe

Benvenuti nella bolla economica del 2005

Cultura

Cinema, libri, musica, tv

Opinioni

Il popolo musone

Portfolio

Violenza privata

Le foto di Jodie Bieber

Opinioni

Vestiti a festa

Visti dagli altri

Solo un brutto momento?

Crescita dimezzata, competitività azzerata, industrie in difficoltà. Ma la notizia veramente cattiva è che la crisi dell’Italia non è passeggera, scrive l’Economist

Ritratto

Bayani Fernando. Supersindaco di ferro

Il primo cittadino dell’area metropolitana di Manila è noto per il suo stile pragmatico e autoritario. Ma anche per aver dipinto di rosa tutta la città

Africa e Medio Oriente

Allah superstar

In copertina

Costituzione e referendum

Tre domande per capire cos’è il trattato costituzionale europeo. Un testo difficile da difendere, frutto di molti compromessi, ma decisivo per il futuro dell’Unione

Asia e Pacifico

Lo scudo d’oro della censura cinese

Opinioni

Il Vaticano degli sciiti

Opinioni

Il cinema unisce il Belgio

Bolla

Cinque anni fa tutti parlavano di new economy. Oggi si parla solo del prezzo astronomico degli appartamenti. Sembra l’Italia, ma siamo negli Stati Uniti. Steve Pearlstein, del Washington Post, annuncia una nuova e imminente bolla finanziaria. Secondo Il Sole 24 Ore il rischio è anche di una bolla dei mutui: nei paesi anglosassoni, per esempio, i debiti delle famiglie hanno superato il valore delle abitazioni (sono intorno al 110 per cento). Il motivo? Ci sono troppi contanti in circolazione. Ed è per questo che Warren Buffett, famoso investitore e uomo d’affari americano, fa sapere in giro di avere 43 milioni di dollari fermi in banca perché non trova nulla da comprare a prezzi ragionevoli. Ma se Buffett accetta un consiglio, un buon affare ci sarebbe: si tratta di un importante quotidiano italiano, che proprio in questi giorni due immobiliaristi stanno cercando di comprare. Con i soldi della bolla degli appartamenti. Leggi

Nepal

La valle contesa

In uno dei paesi più poveri del mondo la popolazione vorrebbe liberarsi dalla violenza monarchica e da quella maoista. Reportage dal Nepal

Opinioni

A destra del padre

Opinioni

I barbari in banca

Opinioni

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