La guerra in Somalia, l’Iraq, la pena di morte, la riforma delle Nazioni Unite. Tutte le sfide del nuovo segretario dell’Onu, il coreano Ban Ki-moon
Gran lavoratore, forte senso del dovere e qualche timido tentativo di fare lo spiritoso. Ban Ki-moon ha deciso che è ora di rinnovare la sua immagine
La nuova linea ferroviaria che collega Pechino a Lhasa è stata inaugurata a luglio. Presto sarà in grado di trasportare in Tibet tremila passeggeri al giorno. Per la millenaria cultura tibetana è la minaccia più grave degli ultimi sessant’anni
Il presidente del consiglio cerca di conciliare riforme economiche e aumento delle tasse. Una manovra difficile
Un’antologia di scritti degli ideologi del Cremlino rivela la nuova strategia di Mosca. Riadattare la tradizione dell’Europa conservatrice, basata sull’antipluralismo e sull’antipopulismo, per restare al potere e rilanciare la Russia nel mondo
Dopo l’intervento etiopico, anche Washington scende in campo. Obiettivo: i militanti di Al Qaeda. Ma ora la guerra rischia di allargarsi
Le foto di Eloisa D’Orsi
Facile bersaglio della stampa estera, Berlusconi non era poi tanto anomalo: che governi la destra o la sinistra, l’Italia è dominata dagli interessi dei singoli o delle lobby. Parla lo scrittore britannico Tim Parks
Quindici anni fa crollava l’Urss. Ma ancora oggi l’occidente non ha capito che Eltsin sciolse illegalmente la federazione russa per poter distribuire le ricchezze del paese a un ristretto gruppo di potere
Per reagire alla crisi dei sindacati ha inventato nuove forme di associazione più adatte alla mobilità dei liberi professionisti. Rifiuta la logica dello scontro e ha sostituito lo sciopero con le tecniche del marketing
“Sulla pena capitale la decisione spetta a ogni singolo stato”. La prima dichiarazione di Ban Ki-moon, che poi ha fatto marcia indietro, non è stata particolarmente coraggiosa. D’altra parte il nuovo segretario delle Nazioni Unite si è adeguato ai leader di mezzo mondo, che commentando l’impiccagione di Saddam Hussein sono stati assai timidi. Ma quando si parla della pena di morte non esistono mezze misure. Ban Ki-moon è solo all’inizio del suo mandato, e sono ancora molte le sfide che aspettano il nuovo capo della diplomazia mondiale, descritto come timido, goffo, impacciato, ma anche gran lavoratore e capace di sorprendere tutti. C’è da augurarsi che riesca a cancellare la pessima impressione iniziale. Come ricorda l’Economist citando un ex segretario generale, “le Nazioni Unite non sono state create per portare l’umanità in paradiso, ma per salvarla dall’inferno”. Leggi
La Somalia potrebbe diventare il campo di battaglia decisivo nello scontro tra islam e occidente, avverte un settimanale keniano
Come sarebbe il mondo se gli esseri umani sparissero? La natura riconquisterebbe il pianeta. Ma servirebbero millenni per cancellare del tutto le nostre tracce
Se fate parlare troppo il narratore, finite per scrivere lagne intimistiche interminabili, noiose come quei seccatori che ti attaccano bottone al pub. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati